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Finlandia: tassazione di accise e motori nella legge finanziaria

La Finanziaria per il 2011 che la Finlandia ha approvato da non molto tempo è piena zeppa di novità fiscali: le proposte dello scorso anno sono state sostanzialmente confermate e approvate, soprattutto per quel che concerne la tassazione da applicare sui redditi da pensione, in modo da renderli in tutto e per tutto simili a quelli di lavoro dipendente. Il Parlamento di Helsinki, conosciuto anche col nome di Riksdag o Eduskunta, è intervenuto anzitutto sul credito d’imposta. In effetti, quest’ultimo è stato aumentato da 650 a 740 euro: la percentuale che viene attualmente sfruttata è il 5,2% e va a colpire nel dettaglio il reddito netto che è stato percepito e che è superiore ai 2.500 euro (cifra che dovrebbe salire in futuro). Nel corso di quest’anno, poi, la stessa percentuale arriverà fino al 5,9%.


Come è già stato accennato, la deduzione relativa alla tassazione nazionale dei pensionati passerà dal 3,78% fino al 3,8%, mentre un’ulteriore agevolazione potrà essere ottenuta nel caso di un totale dichiarato che non supera una determinata soglia. Qualcuno ha parlato espressamente di “no tax area”, ma in realtà si tratta semplicemente di rispettare un limite già fissato dal paese scandinavo, ovvero 2.200 euro che potrebbero aumentare tra qualche mese.

Anche le aliquote di imposta non saranno più le stesse: i livelli sono di gran lunga più bassi rispetto a quelli del nostro paese, anche se bisogna tenere conto delle imposte municipali, le quali si attestano su un non indifferente 30%, mentre la tassazione delle persone fisiche ha visto incrementare il periodo relativo alla compensabilità delle minusvalenze. Infine, meritano un cenno anche le accise e le vetture; nel primo caso è stata adottata una misura pari a 0,075 euro per ogni chilogrammo, mentre le autovetture per il normale trasporto godranno di una specifica tassa a partire dal prossimo 1° marzo e che andrà a contemplare le emissioni di anidride carbonica che verranno prodotte.