Sta per arrivare la riforma fiscale del 2022 e, di conseguenza, ci si aspetta delle conseguenze in busta paga. In modo particolare, a incidere sarà senz’altro il Bonus Renzi che sarà oggetto di apposite modifiche e di adattamenti e che funzionerà in modo diverso rispetto alle detrazioni che spettano a tutti i contribuenti.
Proviamo a capire, in modo un po’ più approfondito, invece, cosa accadrà al Bonus Renzi nel corso di quest’anno. Quest’ultima misura è stata lanciata per la prima volte ben otto anni fa. In quell’occasione, venne introdotto come una sorta di vera e propria integrazione, per una somma di denaro pari a 80 euro, per tutte le buste paga dei lavoratori dipendenti. Se all’inizio era stato previsto solamente per un anno, va detto che in seguito è diventata una misura definitiva, dal 2015. Dal 2020 in avanti, invece, la somma è stata portata a 100 euro.
Adesso, con la riforma fiscale del 2022, il bonus Renzi finirà per confluire nelle detrazioni fiscali che spettano a ogni contribuente, sottolineando come resterà in vigore solamente rispettando determinando condizioni. A partire dal 1 gennaio di quest’anno, il credito Irpef pari a 100 euro, ovvero l’ex Bonus Renzi, verrà modificato.