Fisco blocca crescita Italia

 Secondo il neo presidente di Confindustria Giorgio Squinzi il fisco ed il credito sarebbero due “zavorre” per la crescita del Paese. Questo è il riassunto del suo intervento di oggi all’assemblea di Sistema Moda Italia a Milano, che si è concluso con

Se vogliamo ritrovare la via della crescita, spiega, «è assolutamente necessaria una riduzione della pressione fiscale su lavoro e imprese, e soprattutto abbiamo bisogno di stabilità e certezza su tutto il complesso delle norme tributarie recuperando anche un rapporto equilibrato tra amministrazione finanziaria e contribuenti

CONFCOMMERCIO CHIEDE RIDUZIONE PRESSIONE FISCALE

Rimborso IVA 2011

 Con il provvedimento del 17 Gennaio scorso sono stati approvati i modelli relativi all’imposta sul valore aggiunto, tra cui quello della richiesta di rimborso dell’IVA. La richiesta di rimborso IVA dal 2011 (con riferimento al periodo 2010) può essere effettuata solamente on-line, con il riquadro dedicato VR presente anche nel modello base.

La richiesta di rimborso dovrebbe in sostanza risultare più semplice; l’inserimento diretto nella dichiarazione dei redditi fa’ si che buona parte dei dati siano già presenti e nel riquadro VR non resta che da scrivere i contenuti più specifici; nella prima casella VR1 viene inserito l’importo chiesto a rimborso. Nella casella due dello stesso quadro invece l’importo da liquidare mediante procedura semplificata. La procedura semplificata consiste in sostanza in una liquidazione diretta da parte dell’Agenzia delle Entrate per un importo che andrà a fare cumulo con le compensazioni annuali ed infrannuali fino al limite di 516.456,90 euro.

Categorie IVA

Elenco 42 province da tagliare

 Secondo una prima bozza il Governo sarebbe pronto a mettere mano alle province così come annunciato ormai da diverso tempo. Dalle prime indiscrezioni si apprende che la riforma arriverebbe tramite decreto e potrebbe interessare ben 42 province del territorio.

Tre sono i parametri che verranno presi in considerazione per decidere i capoluoghi da eliminare; verranno presi in considerazione quelle province su cui la popolazione residente è inferiore a 350 mila, che hanno un’estensione territoriale inferiore a 3mila chilometri quadrati e con meno di 50 amministrazioni comunali.

Secondo questi parametri però la “scrematura” delle province sarebbe fin esagerata ed in certi casi, come quello della Toscana, resterebbero pochi capoluoghi (solo Firenze in questo caso). 

Tabelle Redditometro

 Il redditometro tiene “sotto scacco” gli evasori fiscali; lo strumento ideato dal Governo permette al Fisco un controllo completo del reddito dichiarato e delle spese sostenute dai singoli, che vengono raccolte in sette tabelle con più di cento voci complessive.

L’idea di base è che per il possesso di certi beni o per l’acquisti di certi servizi deve necessariamente corrispondere un determinato reddito minimo, che possa giustificare la liquidità necessaria al pagamento dei beni o dei servizi. In parole povere ad ogni bene o servizio viene assegnato un determinato importo che moltiplicato per il coefficiente restituisce un importo.

Confcommercio chiede diminuzione pressione fiscale

 La denuncia questa volta arriva direttamente dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ed a sostegno della tesi secondo cui la pressione fiscale è diventata insostenibile ha dalla sua i numeri; chi paga regolarmente le tasse, secondo il Presidente, subisce una pressione del fisco pari al 55%, con un PIL che nel 2012 si attesterà sui livelli del 2009.

Un Paese che da un lato è “invecchiato” di oltre 3 anni e dall’altro ha aumentato le tasse, a discapito ancora una volta di quella parte di cittadini onesti ed in regola. Chi infatti evadeva prima le tasse continua a farlo anche oggi e chi non lo faceva ma ha la possibilità si trova ormai costretto visto che si trova a dover pagare per i danni causati da terzi. Poi c’è un’altra categoria di persone e cioè quelli che le tasse non le possono evadere; su di loro ricade l’aumento dell’IVA, l’Imu e tanti altri aumenti che inevitabilmente rendono più povere le famiglie italiane.

Emanuele Palladino, cerca la casa dei tuoi sogni insieme ad un professionista

Emanuele Palladino: se cerchi una casa a Roma e dintorni ma non solo, ti serve il suo aiuto. Proprietario de La Casetta Immobiliare, vanta una esperienza pluridecennale e una professionalità e trasparenza come pochi nel settore, vero valore aggiunto in un periodo in cui la crisi economica non ha fatto che far moltiplicare attività improvvisate e in malafede. Certo non per tutti oggi è il momento di investire nel mattone, ma come conferma lui stesso, chi ha la possibilità dovrebbe affrontare questo passo con sicurezza, certo di costruirsi intorno una solida realtà. Trovare un immobile adatto alle proprie esigenze del resto, con la sua costante presenza, non è difficile e se l’Imu vi ha già angosciato abbastanza, è bello provare ancora una volta la sensazione di aver realizzato il desiderio più grande. Il ritorno della tassa sulla casa, oggi riveduta e corretta e trasformata in Imposta Municipale Unica ha colpito pesantemente le famiglie in tempi di recessione e se la prima rata è già stata pagata, ci sono ancora molti italiani che desiderano scegliere le proprie quattro pareti domestiche, magari dopo aver venduto quelle che possiedono attualmente e allora a chi rivolgersi, se non a chi può dimostrare fiducia per un passo così importante nella vita?

 

Redditometro Auto

 Impossibile sfuggire al nuovo redditometro; dal2012 il Fisco prenderà in esame gli ultimi due anni di dichiarazioni (quindi 2010 e 2011) e su questo arco temporale verranno effettuati i controlli “incrociati” tra reddito dichiarato e tenore di vita, al fine di rilevare situazioni di discordanza tra i due aspetti connessi.

Mettersi “in linea” durante il 2012 serve a poco, anche se il margine di discordanza previsto è ancora ampio; i controlli approfonditi scatterebbero infatti nel momento in cui i consumi e le proprietà del singolo siano superiori del 25%  per due anni di fila. L’ampio margine salverà gli evasori “minori”, in cui sono compresi anche quelli che “per necessità” si sono trovati a dover aggirare il fisco, per tenere così aperte attività in attesa di un miglioramento generale.

Non sfuggiranno invece gli evasori più estremi; i casi limite verranno subito trovati con questo sistema e la classica auto di lusso posseduta senza averne i requisiti sarà uno degli aspetti che tra le 100 voci delle sette categorie del redditometro renderà di più per il fisco.

Bonus fiscale ristrutturazione edilizia

 La Manovra Salva-Italia (Legge 214/2011) ha confermato l’aliquota al 36% per le ristrutturazioni, includendo anche la ricostruzione ed il ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali, insieme agli interventi sulle parti comuni degli edifici, rendendo permanente la detrazione.

Al vaglio del Governo c’è ora il Provvedimento di Urgenza in Materia di Infrastrutture e Trasporti, che nel prossimo Decreto Incentivi potrebbe essere inserito. Secondo la nuova proposta l’aliquota di cui sopra potrebbe essere rivista con un innalzamento fino al 50% per interventi di ristrutturazione edilizia compresi tra 48.000 euro e 96.000 euro per ogni unità immobiliare.

Come funziona la nuova IRI sulle imprese

 Le modifiche e le novità in materia fiscale da quando è in carica il Governo Tecnico sono state tantissime. Ogni mossa del Governo è stata pensata in relazione al periodo di crisi e per questo buona parte delle misure sono state duramente criticate, visto che innalzano il livello di pressione fiscale in un momento già di per se molto difficile per le famiglie e le imprese italiane. Per sedare le critiche poi il Governo ha promesso un “fondo” taglia-tasse per abbattere la pressione fiscale man mano che il recupero dell’evasione avanzava. La proposta è stata poi cancellata, anche se le speranze sono di una reintroduzione in futuro.

Bonus acquisto auto elettrica

 Con la benzina sempre più cara e l’inquinamento sempre più insostenibile il Mondo comincia a guardare al “rinnovabile” ed il settore automobilistico apre una finestra sul futuro. Dopo decenni di studi e ricerche si è arrivati finalmente a dei prodotti appetibili per il mercato; il settore ha visto la nascita negli ultimi anni di modelli di auto e moto elettriche appetibili per un ampio range di utenti, anche se è ancora richiesto un notevole esborso economico per “convertirsi” alle elettriche.

Esclusa la Tesla, una vera e propria supercar che compete con le più famose auto di lusso di fascia alta, sono stati presentati modelli che con un esborso nettamente inferiore permettono di affacciarsi finalmente al mondo delle auto elettriche; prima su tutte la Tazzari, un’auto che richiama vagamente le dimensioni di una Smart e viene venduta per 20.000 euro più IVA.

Controlli conti correnti e dichiarazioni redditi 2012

 I provvedimenti presi dal Governo in ambito fiscale convergono bene o male tutti nella stessa direzione; l’intento è quello di controllare la vita privata e professionale di tutti i soggetti fiscali Italiani al fine di valutare eventuali “gap” tra reddito e stile di vita, trovando così gli evasori fiscali. L’abbassamento della soglia sui pagamenti i contanti così come l’obbligo di comunicazione da parte dei negozianti degli acquisti superiori ad un certo importo concorrono tutti al monitoraggio della spesa dei singoli che viene inserita nel calcolo del redditometro 2012.

Il fulcro centrale delle operazioni di calcolo della spesa (e del reddito) resta il controllo sui conti correnti; al fine di rilevare acquisti sospetti, entrate e uscite di denaro non giustificate e quant’altro si rende necessario un controllo diretto sui movimenti dei conti correnti, che dal 2012 verrà eseguito ed inserito nel confronto con la dichiarazione dei redditi.

Esenzione IMU per case nuove

 Nel decreto sviluppo si da’ spazio alle agevolazioni sull’IMU; la nuova tassa supera alla prova dei fatti il precedente ICI come importo sulla prima casa e sui fabbricati aziendali, ma nel pacchetto edilizia il Governo ha previsto l’esenzione dall’IMU sulle nuove costruzioni insieme ad altre detrazioni ed agevolazioni:

 Il ripristino dell’Iva sulle cessioni e sulle locazioni delle nuove costruzioni, effettuate oltre cinque anni dall’ultimazione dei lavori. L’esenzione dell’Imu sulle nuove costruzioni per un massimo probabilmente di tre anni. L’elevazione dal 36% al 50% delle detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia e l’innalzamento da 48 mila a 96 mila euro del limite di importo detraibile, anche se qui le cifre sono ballerine. Infine la riconduzione a regime delle detrazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica. Dovrebbe passare il «Piano nazionale per le città» anche se ci sono dubbi dell’ultima ora sul livello di copertura. Nel pacchetto Sviluppo il credito d’imposta si fissa sul 35% delle spese ammissibili ma solo per assunzioni altamente qualificate (laureati in materie tecniche, impiegati in Ricerca e Sviluppo, titolari di dottorato), detraibili al 100%.

Categorie IMU

Coefficienti redditometro

 L’Agenzia delle Entrate ha la facoltà di richiedere ai contribuenti informazioni utili alla ricostruzione del reddito personale; il fine del redditometro è quello di confrontare il reddito dichiarato dal singolo con le spese sostenute tra beni e servizi per valutare eventuali distanze tra quello che un cittadino si può permettere e quello che effettivamente possiede. Non è raro incontrare casi limite di imprenditori che dopo aver dichiarato meno di un dipendente qualsiasi si permettono barche e auto di lusso.

Dopo i primi controlli “sul campo” che hanno spaventato l’Italia molti sono stati i rientri proprio sulle auto di lusso e sulle barche, mentre il resto della popolazione interessata viaggia con la dichiarazione dei redditi per deviare immediatamente ogni sospetto.

Calcolo redditometro

 Il redditometro è uno degli strumenti nuovi che consentono al fisco di combattere l’evasione fiscale praticamente su tutte le classi di soggetti residenti sul territorio Italiano. Si tratta in sostanza, come il nome suggerisce, di un controllo sul reddito delle persone; vengono prese le dichiarazioni e vengono confrontate con i beni in possesso del soggetto. Spese importanti come auto di lusso o barche richiedono redditi adeguati e sono indice di ricchezza, così come la seconda casa, un mutuo particolarmente oneroso, spese per vacanze in posti costosi ed altri fattori simili.

Il redditometro prende in considerazioni delle classi di beni e gli assegna un potenziale reddito secondo una tabella studiata; se le rilevazioni sulle persone riscontrano discrepanze importanti tra il reddito dichiarato ed i beni posseduti allora scattano i controlli. Le eccezioni che comprendono la coesistenza di beni di lusso e bassi redditi sono veramente poche e facilmente riscontrabili dopo un primo accertamento; scartati questi casi limite, tutti gli altri sono potenziali evasori che sfruttano soldi non dichiarati per comprare beni di lusso che secondo la dichiarazione non potrebbero permettersi.