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Tasse: aumentano quelle locali

Le tariffe pubbliche sono aumentate negli ultimi dodici mesi del 3,9% in media. L’analisi é stata realizzata dall’Osservatorio dei prezzi e dei mercati sulla base dell’indice IPCA, ed evidenzia che nell’ultimo quinquennio le tariffe pubbliche sono cresciute del 15%, cinque punti percentuali in più rispetto al tasso ufficiale di inflazione. Nello specifico, analizzando i rincari, le tariffe postali sono rincarate di circa il 13%, le tariffe autostradali di circa il 15%, quelle ferroviarie del 26%, i trasporti marittimi di oltre il 38%. A questi aumenti però, si aggiungono i rincari dei prezzi amministrati locali, che in media segnano un aumento cumulato di oltre il 20% negli ultimi 5 anni.

Gli aumenti più significativi sono stati registrati per i rifiuti solidi urbani e dell’acqua potabile (circa il 30%). In questo caso però gli aumenti sono dovuti alla totale copertura dei costi del servizio, secondo un processo di ristrutturazione che implica per il settore dei rifiuti il passaggio dalla tassa (TARSU) alla tariffa (TIA), e per quello dell’idrico il passaggio al Metodo normalizzato previsto dalla legge Galli.

L’Italia ha una pressione fiscale inaccettabile – ha evidenziato il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo – ma soprattutto un tasso d’evasione inaccettabile. E’ incredibile che solo l’1% della popolazione dichiari più di centomila euro all’anno. A questi livelli evadere le tasse è concorrenza sleale: serve pagare meno ma pagare tutti.

Mentre 10000 conti correnti di italiani in Svizzera sono pronti per essere controllati dall’Agenzia delle Entrate, ingressi, uscite e residenti a San Marino sono monitorati dalla Guardia di Finanza. La circolare numero 20/E pubblicata dall’Agenzia dell’Entrate dal titolo “Prevenzione e contrasto dell’evasione – Anno 2010 – Indirizzi operativi” in 25 pagine richiama l’attenzione ai grandi contribuenti con tutoraggio sulle imprese che nel 2008 hanno avuto un volume d’affari non inferiore a 200 milioni di euro. Procedono quindi attività istruttorie esterne con specifica attenzione alle operazioni che presentano anomalie e che necessitano quindi di controlli.