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Fa discutere la tassa sull’obesità di Ryanair, che smentisce

In realtà non c’è nulla di confermato, ma sembra, almeno da quello che si legge anche su autorevoli giornali, che la celebre compagnia aerea abbia chiesto una tassa o comunque una maggiorazione sul costo del biglietto a una signora… diciamo in carne. La donna in questione si chiama Rita Calzona, la quale, dopo aver acquistato on-line un biglietto Ryanair Parigi-Roma, arrivata al check-in dell’aeroporto Beauvais, vede un hostess osservarla con attenzione e sentenziare: “Se vuole tornare a casa, deve pagare un sovrapprezzo“. Tuona la ragazza. La ragione di questa richiesta risiede nel peso della viaggiatrice: 120kg sono troppi per pagare un solo biglietto?.

La signora si e’ gia’ rivolta ad uno studio legale e i suoi avvocati esigono la restituzione del costo del biglietto e il risarcimento del danno all’immagine perchè sembra che la richiesta dell’hostess sembra abbia generato una certa ilarità tra i presenti nonchè imbarazzo da parte dell’interessata.

Mi sono soprattutto arrabbiata e risentita – sottolineato -. Ho sempre viaggiato molto e non mi era mai accaduto. E’ anche vero che, negli anni, qualche chilo in piu’ l’ho preso, ma non e’ bello sentirsi dire una cosa del genere davanti a tutti. Se e’ una regola della compagnia, per carita’, ma e’ giusto che i viaggiatori siano informati nelle norme contrattuali. Gia’ adesso in Usa la compagnia fa pagare un doppio biglietto a chi e’ in sovrappeso, ma non mi era mai capitato di sentire una cosa del genere in Europa.

In questi Paesi infatti i cittadini hanno già cominciato a fare a meno di questi alimenti denominati junk food, mentre i produttori definiscono l’iniziativa “un incubo burocratico” esprimendo il loro disappunto. La Danimarca è il primo Paese al mondo ad aver introdotto una tassa sui grassi saturi, accusati di essere altamente dannosi per la salute perchè aumentano il livello di colesterolo, che come sappiano porta a una serie di malattie, anche gravi.

Intanto Ryanair ci tiene a smentire la notizia:

Ryanair – si legge in una nota – non ha alcuna traccia di tale incidente o di tale passeggera e non chiede ai passeggeri in sovrappeso di acquistare posti extra.

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