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Tasi, Imu e Tari: come si pagano?

Entro quest’anno occorre pagare le tre imposte principali per la propria abitazione: si tratta dalla Tari (Tassa sui rifiuti), della Tasi (Tassa sui servizi indivisibili comunali), e dell’Imu (Imposta municipale unica). Le tre imposte sono contemplate nella nuova Imposta Unica Municipale. La prima scadenza è quella di oggi 16 ottobre per il versamento della prima rata della nuova Tasi 2014. A pagarla sono i contribuenti dei Comuni che non hanno versato l’acconto entro lo scorso giugno, eccetto i contribuenti dei Comuni che pagheranno in un’unica soluzione entro il 16 dicembre prossimo. Quali sono le modalità di pagamento?Per sapere quanto versare di Tassa sui servizi indivisibili è possibile usare un calcolatore online, che consente un calcolo automatico della tassa e indica come compilare in maniera automatica il modello F24 per il versamento dell’imposta. Pagare con il modello F24 online dal primo di ottobre è obbligatorio per gli importi che superano la cifra di 1.000 euro. E’ possibile farlo attraverso i canali telematici della propria banca, delle Poste o dell’Agenzia delle Entrate.Può usare ancora il modello cartaceo dell’F24 chi versa cifre che non superano i mille euro.

Al fine di compilare correttamente il modello F24 per il pagamento è necessario riportare i giusti codici Tributo Tasi che sono 3958 per l’abitazione principale e pertinenze, 3961 per gli altri fabbricati, 3959 per i fabbricati rurali, 3960 per le aree edificabili.Per quanto concerne, invece, il pagamento Imu, i codici sono 3912 su abitazione principale e relative pertinenze, 3913 per fabbricati rurali ad uso strumentale del Comune, 3914 per i terreni del Comune, 3915 per i terreni dello Stato, 3916 per le aree fabbricabili del Comune, 3917 per le aree fabbricabili dello Stato, 3918 per gli altri fabbricati del Comune, 3919 per gli altri fabbricati dello Stato.

I codici tributo di ogni immobile devono essere immessi nella sezione ‘Sezione Imu e altri Tributi locali’ nella casella delle cifre indicate nella colonna ‘importi a debito versati’. Si procede poi con la compilazione dello spazio codice ente/codice comune in cui è necessario il codice catastale del Comune dove si trova l’immobile; del campo Numero immobili, in cui sarà opportuno riportare il numero degli immobili; tipologia di pagamento; infine occorre barrare la casella ‘Acc’ che sta per acconto; e si riporta l’‘Anno di riferimento’.

Sia Tasi e che Imu possono essere pagate con i classici bollettini postali: chi sceglie di utilizzare tale metodologia di pagamento, può farlo recandosi in qualsiasi ufficio postale, dove troverà i bollettini, che riportano già intestazione di pagamento con numero di conto corrente 1017381649 e dicitura Pagamento Tasi.

Per completare la compilazione bisognerà inserire solo i propri dati anagrafici e quelli dell’immobile negli appositi spazi. Con questa modalità di pagamento sarà possibile versare qualsiasi cifra.

Per quanto concerne invece il pagamento della Tari sui rifiuti, è necessario esclusivamente versare l’importo riportato sul bollettino precompilato che ogni Comune provvederà ad inviare ai propri cittadini presso i loro indirizzi.