Bonus gas: richiesta entro 30 aprile

Da questo mese le bollette dell’energia elettrica subiranno un calo ulteriore mentre per quelle del gas sono previsti aumenti. Lo comunica direttamente l’Autorità per l’energia elettrica e il gas che ha pubblicato le variazioni di tariffa: le bollette dell’energia elettrica subiscono un calo (-3,1%) e quelle del gas un aumento (+3,6%).

Proprio in virtù di di queste comunicazioni, l’Autorità sottolinea che fino al 30 aprile 2010 le famiglie in condizioni di disagio economico o numerose possono fare domanda per continuare a beneficiare di bonus gas e bonus elettrico, sconti sulle bollette riservati a determinate fasce di reddito. I vantaggi del bonus gas e del bonus elettrico (cumulabili) permetteranno di ottenere una riduzione complessiva delle bollette gas ed elettricità tra 80 e 360 euro circa.

Tassa sui voli: varia da uno a tre euro a passeggero

All’inizio del prossimo anno, in piena stagione invernale, oltre al “consueto” aumento della polizza rc auto da rinnovare, nonostante non abbiate commesso incidenti, anche la vacanza o il volo per ragioni di studio o di lavoro rischia di diventare più caro. Questo perché a partire dal prossimo anno è previsto un aumento dei diritti aeroportuali che comporteranno un incremento, per ogni singolo passeggero, variabile da uno a tre euro. Insomma, lo stesso biglietto per il volo che magari state acquistando per i prossimi giorni, tra qualche settimana lo troverete con una piccola maggiorazione, e con il rischio di innescare ripercussioni negative sul comparto del turismo e sulle imprese del settore che in Italia di certo non stanno attraversando un periodo splendido.

Tariffe acqua e spazzatura: un fardello per i cittadini

L’associazione artigiani Cgia di Mestre ha elencato le tariffe dei servizi erogati dalle amministrazioni locali o dallo Stato condannandole a cusa degli aumenti.

A fronte di un aumento medio dell’inflazione del 16% registrato dal 2002 al giugno 2009, la raccolta dei rifiuti è aumentata del 41,2%, le tariffe dell’acqua del 37,9%, del gas del 35,6%, dell’energia elettrica del 31,2%, dei pedaggi autostradali del 27%, dei trasporti ferroviari del 24,7%.

Si tratta di un vero e proprio boom. E i lavoratori autonomi sono stati i più colpiti – sottolinea il segretario degli artigiani di Mestre, Giuseppe Bortolussi -. Questi lavoratori le pagano due volte. Una come cittadini, in riferimento alla propria abitazione, e l’altra come gestori di piccoli negozi o botteghe artigianali.

Dazi: India aumenta tassa importazione acciaio

Il “dazio all’importazione” é un dazio doganale, dazio antidumping e di compensazione. Rappresenta un’imposizione all’importazione, la Dogana si occupa delle entrate della merce estera. La Dogana é un organismo di natura pubblica preposto quindi al controllo dell’entrata e dell’uscita delle merci dal territorio nazionale, sia che si tratti di materiali a seguito dei viaggiatori che di trasporto di merci. Tutte le merci devono prima essere classificate, cioè abbinate ad un numero specifico. La Dogana ha infatto un prontuario diviso in Sezioni e Capitoli ordinati per tipologia merce. Non è un prontuario internazionale, difatti ogni singolo Stato può suddividere ulteriormente le merci comprese in queste voci.

Spesso io dazi vengono imposti sulle importazioni per proteggere l’economia nazionale dalla concorrenza estera o dal dumping, da cui appunto i dazi antidumping.

ICI 2009: tariffe on line nella Provincia Autonoma di Bolzano

Nella Provincia Autonoma di Bolzano le tariffe 2009 relative all’imposta comunale sugli immobili (ICI) sono reperibili direttamente su Internet grazie all’Osservatorio Provinciale Tariffe, organo istituito presso l’Istituto di Statistica della Provincia; le tariffe, visto che l’ICI sulla prima casa, tranne casi specifici, non si paga più, riguardano di conseguenza le seconde case, la cui imposta tende ad essere più elevata, consultando il sito al link www.provincia.bz.it/osservatorio-tariffe, in corrispondenza di quei comuni aventi una marcata vocazione turistica. La diffusione on line delle tariffe ICI nella Provincia Autonoma di Bolzano è susseguente ai dati acquisiti dai singoli Comuni, e prevede chiaramente che l’ICI 2009 debba essere pagata anche sulle prime case ad uso residenziale se queste appartengono alle categorie catastali “A/1”, che individua le abitazioni signorili, “A/8”, con cui vengono identificate le ville, e la categoria “A/9” per i castelli.