Studi di settore: adempimenti ridotti per i contribuenti abruzzesi

Nella giornata di ieri, in accordo con quanto riferisce l’Agenzia delle Entrate, è stato diffuso un Provvedimento del Direttore con cui vengono fornite indicazioni in merito agli adempimenti sugli studi di settore nella Regione Abruzzo, ed in particolare nelle aree colpite dal sisma dell’aprile 2009. Per quei contribuenti che operano nelle zone colpite dal sisma, e individuati da un’ordinanza, la numero 3837, firmata il 30 dicembre scorso dal Presidente del Consiglio dei Ministri, scatta l’esonero dalla compilazione e dall’invio del modello dei dati rilevanti; il tutto, pur tuttavia, fatto salvo il fatto che, comunque, sia le imprese di assicurazione, sia le banche, sono escluse dalla possibilità di poter avvalersi degli adempimenti ridotti, ragion per cui dovranno essere osservati tutti gli adempimenti che normalmente vengono richiesti dal Fisco.

Modelli fiscali: pronto quello per il “rimborso da IRAP”

In scia al Decreto anticrisi varato nello scorso mese di novembre dal Governo, e poi convertito in Legge dello Stato, c’è la possibilità di ottenere dall’Erario il rimborso sulle maggiori tasse pagate sui redditi in virtù dell’introduzione della deduzione forfetaria, pari al 10%, sull’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) che è stata versata. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate in concomitanza con l’approvazione, da parte del Direttore dell’Agenzia, del modello che permetterà così di poter inoltrare al Fisco l’istanza di rimborso del credito legato proprio alle maggiori imposte versate. I contribuenti aventi diritto al rimborso dovranno di conseguenza provvedere a compilare ed a trasmettere il modello di rimborso all’Agenzia delle Entrate; a tal fine si ricorda che la deduzione forfetaria IRAP nella misura del 10% può essere fatta valere dai contribuenti anche per i periodi di imposta precedenti a quello che si è chiuso al 31 dicembre del 2008.

Software fiscali: pronto Gerico 2009

Semaforo verde in materia fiscale per tutti i contribuenti soggetti agli studi di settore. L’Agenzia delle Entrate ha infatti messo a disposizione da poche ore “Gerico 2009”, il software per determinare e verificare la congruità dei compensi e dei ricavi in sede di dichiarazione dei redditi. La versione 2009 di Gerico si presenta per i lavoratori autonomi e per le imprese sotto una nuova veste in scia ai correttivi apportati per tenere conto, ai fini della determinazione dei compensi e dei ricavi, delle difficoltà congiunturali cui si è dovuto far fronte lo scorso anno, specie nel secondo semestre del 2008. E non a caso, l’Agenzia delle Entrate definisce la versione 2009 di Gerico “a prova di crisi”, visto che per i 206 studi di settore c’è una sezione tutta nuova che, ai fini del calcolo delle soglie cosiddette di “normalità economica“, tiene conto degli effetti negativi della crisi. Sono tre, in particolare, le “aree correttive” del software Gerico 2009 che permettono, specie ai settori dell’economia che più degli altri hanno risentito della crisi, di rientrare nelle soglie di “normalità economica“.