Il Tar del Veneto è stato davvero perentorio per quel che riguarda l’imposta di soggiorno: in effetti, secondo il Tribunale Amministrativo Regionale in questione, il comune non ha alcuna facoltà di imporre delle sanzioni agli albergatori nel caso in cui l’ospite della struttura ricettiva si rifiuti di pagare questa tassa. Gli obblighi che competono ai gestori sono infatti diversi e si riferiscono esclusivamente al pagamento di quanto è stato riscosso dal cliente, mentre invece la sanzione dovrebbe essere elevata nei confronti di chi si rende colpevole dell’omesso versamento del tributo pur avendo pernottato nelle strutture ricettive. La pronuncia del tribunale si era resa necessaria alla luce di un ricorso presentato dall’Ascom (Associazione di Commecianti) di Padova contro lo stesso municipio veneto.
Banca Popolare di Bari: Corte d’Appello sospende sanzioni
La Corte d’Appello di Bari ha disposto la sospensiva del provvedimento con il quale Consob,
Dal primo febbraio 2012 non si può più pagare in contanti per somme superiori a 1000 euro. L’obiettivo di questa norme é quello di contrastare il riciclaggio di denaro nonchè l’evasione fiscale, tramite la tracciabilità dei pagamenti. Da questa data saranno sanzionate le infrazioni in materia di pagamenti in contanti per cifre superiori ai 1000 euro, così come disposto dall’articolo 12 del decreto legge 201 2011. Ricordiamo però che la nuova norma non é solo relativa all’uso dei contanti, ma anche agli assegni. Non dovranno più essere emessi neanche assegni bancari e circolari privi della clausola di non trasferibilità e senza l’indicazione del beneficiario. Anche per i libretti al portatore con somme superiori ai 1000 euro, si dovrà provvedere all’estinzione o alla riduzione della somma, in questo caso entro il 31 marzo 2012.