Lotta evasione fiscale: i risultati nel Lazio

Dalle azioni di lotta e di contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale, lo scorso anno, nella Regione Lazio, sono stati recuperati complessivamente ben 1,6 miliardi di euro. A darne notizia nei giorni scorsi è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Lazio nel sottolineare come le somme riscosse individuino il 15% del totale nazionale recuperato, e come l’incremento delle somme incassate, rispetto al 2009, sia stato pari a ben il 68%. Il tutto a fronte di un ulteriore affinamento delle procedure di controllo e di indagine del Fisco anche nel Lazio, ragion per cui il rapporto tra il numero dei controlli, e gli incassi, si è allo stesso modo impennato; a fronte infatti di un +68% di somme riscosse, i controlli sono cresciuti solo dell’1,5%. Ancor più lampante nel Lazio è il “rendimento” dalle attività antievasione legate alle indagini finanziarie: a fronte di un incremento delle indagini del 16%, infatti, la maggiore imposta riscossa è schizzata del 250%.

Bonus ristrutturazioni: lavori in casa con la bella stagione

Negli ultimi giorni, un po’ in tutta Italia, è finalmente arrivato il bel tempo, ed anzi in molte città italiane sono state registrate temperature quasi estive. Con la bella stagione, in linea con la tendenza degli anni passati, anche per il 2011 è di conseguenza atteso un aumento dei “lavori di casa”, ovverosia degli interventi di ristrutturazione sugli immobili, o di riqualificazione energetica, per i quali il Fisco offre per fortuna importanti sconti ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) pari, rispettivamente, al 36% ed al 55%, unitamente ad un’imposta sul valore aggiunto (Iva) agevolata al 10%. La detrazione più gettonata è quella al 36% per le ristrutturazioni, ma anche il bonus sulla riqualificazione energetica, al 55%, può rappresentare l’occasione, magari con la stipula di un finanziamento, per fare in casa quei lavori che poi alla lunga permettono di andare a tagliare sensibilmente la bolletta.

Bonus ristrutturazioni edilizie: +9% nel Lazio

Nel periodo dal mese di gennaio al mese di ottobre del 2010, ovverosia nei primi dieci mesi dello scorso anno, nella Regione Lazio i contribuenti hanno inviato oltre 23 mila richieste, presso il Centro operativo di Pescara, al fine di poter fruire del bonus al 36%, detraibile dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), sulle ristrutturazioni edilizie. Trattasi, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Lazio, di un aumento delle domande presentate pari al 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nonostante quella del bonus sulle ristrutturazioni edilizie sia una misura di lungo corso, partita nel 1998, le detrazioni concesse continuano ad “attirare” i lavori in casa ed a rendere la misura “sempreverde”. In particolare, per quel che riguarda proprio il Lazio, il bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie, dal 1998 ad oggi, ha fatto registrare la bellezza di oltre 277 mila invii al Centro operativo di Pescara.

Modello Unico 2010: come ridurre il numero di errori

Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con il modello Unico 2010. Se la trasmissione telematica potrà infatti essere effettuata con calma dopo l’estate, le tasse vanno invece liquidate decisamente prima visto che la prima scadenza utile, a seguito di una proroga annunciata nei giorni scorsi, è quella del 6 luglio 2010 al fine di non dover poi saldare le imposte con le maggiorazioni. La compilazione del modello Unico 2010 si può fare in proprio, oppure per non correre rischi di norma ci si affida ad un intermediario abilitato, dietro compenso, tra cui i consulenti del lavoro, i revisori contabili ed i dottori commercialisti. Pur tuttavia, si può compilare il modello Unico 2010 e poi chiedere gratuitamente assistenza all’Agenzia delle Entrate che in merito alla presentazione della dichiarazione dei redditi è sempre e comunque a fianco del contribuente.

Reddito minimo garantito Lazio: boom di domande

Quando mancano oramai nel Lazio meno di due settimane per la presentazione delle domande per l’accesso al reddito minimo garantito, l’Amministrazione regionale ha provveduto a monitorare l’andamento delle richieste, riscontrando come queste abbiano raggiunto e superato la quota delle diecimila. Ad annunciarlo, in particolare, è stata Alessandra Tibaldi, assessore alle Politiche giovanili ed alle pari opportunità della Regione Lazio, precisando che tale numero è stato ricavato sia dalle domande presentate attraverso i Comuni capofila, sia per il tramite dei Distretti sociosanitari. I beneficiari potranno inviare le domande entro e non oltre il 30 settembre 2009 per l’accesso ad uno strumento di sostegno al reddito che, unico in Italia, permette di ottenere un assegno mensile fino a circa 600 euro oltre a tutta una serie di agevolazioni accessorie, a partire da quelle sul trasporto pubblico gratuito.

Reddito minimo garantito nella Regione Lazio

Dal corrente mese di settembre per i residenti nella Regione Lazio c’è la possibilità, avendone i requisiti, di accedere ad uno strumento di sostegno al reddito unico in Italia. Trattasi del reddito minimo garantito approvato con una Legge regionale nel marzo scorso; dal corrente mese i beneficiari possono presentare la domanda al fine di poter ottenere, mensilmente, un assegno di importo fino a circa 600 euro unitamente a tutta una serie di prestazioni agevolate e gratuite, a partire da quelle sui servizi di trasporto. Ma chi può accedere al reddito minimo garantito della Regione Lazio? Ebbene, per presentare domanda 2009 occorre avere un’età compresa tra i 30 ed i 44 anni, occorre risiedere nel Lazio da almeno 24 mesi, ed è altresì necessario essere iscritti ai competenti centri per l’impiego in qualità di disoccupati, “precariamente occupati” oppure alla ricerca della prima occupazione, ovverosia inoccupati; i “precariamente occupati“, al fine di poter accedere al beneficio, devono aver inoltre un reddito personale non superiore agli ottomila euro.