Il canone Rai frazionato per i pensionati

La Rai sta invitando i propri contribuenti a pagare il canone con nuovi spot attualmente in onda sulle nostre televisioni: le persone che si devono attivare con maggiore urgenza sono senza dubbio quelle che hanno intenzione di frazionare il loro versamento del tributo in questione per quel che riguarda il 2013, con la possibilità di ottenere undici rate di uguale importo (per capire come si realizza tutto questo si può leggere l’articolo dedicato a come rateizzare il canone Rai). C’è tempo per essi fino al prossimo 15 novembre per la richiesta all’ente previdenziale di autorizzare la detrazione di una quota dalla pensione, così da ottenere le somme utili per saldare l’abbonamento di cui si sta parlando.

Come rateizzare i pagamenti a Equitalia

Quando si parla di Equitalia, bisogna anche fare riferimento alla possibile rateizzazione dei pagamenti per quel che concerne le tasse che non sono state pagate: come si richiede questa modalità piuttosto vantaggiosa? L’opzione diventa percorribile nel momento in cui il debitore è in grado di dimostrare la propria difficoltà temporanea dal punto di vista finanziario, anche se poi è l’agente di riscossione che decide in maniera libera caso per caso.

Come rateizzare l’avviso bonario

La rateizzazione degli avvisi bonari è senza dubbio un altro argomento che interesserà un numero piuttosto ampio di contribuenti: come si provvede in tal senso? Anzitutto, bisogna precisare che con questo termine si identifica quella comunicazione che viene inviata dal concessionario della riscossione al contribuente stesso, in modo che possa essere informato di errori commessi in fase di liquidazione delle imposte per quel che concerne le dichiarazioni dei redditi.

Il professionista e la rateizzazione dell’Inps

Come deve comportarsi un professionista che è iscritto alla gestione separata, come può esserlo quella del cosiddetto regime forfettino, e che intende sfruttare il sistema della rateizzazione? In parole povere, bisogna capire se il pagamento effettuato in questa maniera dal soggetto in questione prevede delle maggiorazioni solamente per quel che concerne le tasse (l’imposta sostitutiva ma non solo) o anche per quanto dovuto all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps).

Contribuenti italiani alle prese coi debiti del Natale 2009

Il Natale 2010 è alle porte, ma molti contribuenti italiani sono ancora alle prese con il saldo dei debiti del Natale 2009, ovverosia quello dello scorso anno. A sostenerlo è Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, in forza ad uno studio che è stato condotto da KRLS Network of Business Ethics, e da cui è emerso come i contribuenti alle prese con il rimborso dei debiti pregressi di un anno fa siano in Italia ben 3,7 milioni. Questo, in particolare, è dovuto al cosiddetto “denaro di plastica“, ovverosia alle carte di credito che, con la modalità revolving, permettono di fare acquisti durante il Natale e poi rimborsare a rate a poco a poco nei mesi successivi con interessi salati e con la conseguenza che poi il rientro dal debito slitta sempre di più fino ad arrivare addirittura al Natale successivo.

Terremoto: rinviato pagamento tasse

Ulteriormente rinviato il pagamento delle tasse da parte dei terremotati in Abruzzo (finora era previsto che il pagamento arretrato delle tasse dovesse iniziare dal prossimo mese di gennaio), inoltre la rateizzazione degli arretrati verrà più che raddoppiata. Il rinvio é contenuto in un comunicato del Tesoro, dove si legge inoltre:

È stato concordato tra il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ed il sottosegretarioBertolaso che, con Ordinanza di protezione civile, l’inizio del recupero dei tributi e contributi finora sospesi, sarà rinviato; è stato inoltre deciso che la durata del periodo di rateizzazione verrà più che raddoppiata.