La Legge di Stabilità e le nuove norme contro i ‘paradisi fiscali’

Sono numerose le manovre contenute all’interno della bozza della Legge di Stabilità 2015 per fronteggiare l’evasione fiscale. Una di queste contempla i provvedimenti presi dal Governo nei confronti di quei Paesi aventi tassazione bassa o inesistente scelti dalle aziende per le proprie operazioni finanziarie: i cosiddetti ‘Paradisi fiscali’, collocati in una lista nera e sottoposti a monitoraggio.

IMU e Trise sulle seconde e terze case a partire dal 2014

Come è noto, il disegno di legge della Legge di Stabilità ha rivisto in maniera approfondita il complesso delle tasse che a partire dal prossimo anno dovranno essere pagate per gli immobili e per i servizi. Stando alla bozza ancora non definitiva della Legge, il 2014 porterà agli italiani tre nuove tasse, in parte in sostituzione dei quelle del passato. 

L’Inps sta bloccando le visite fiscali di controllo

L’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) deve necessariamente risparmiare di questi tempi, come imposto dalla Legge di Stabilità. Uno degli effetti negativi di tale comportamento a cui forse pochi avevano pensato ha a che fare con le visite fiscali di ufficio (vedi anche F24 EP: due causali per le visite fiscali dell’Inps). In effetti, l’ente previdenziale ha già provveduto a sospendere queste stesse visite, le quali sono utili per perfezionare il controllo delle assenze che sono dovute per la malattia in relazione alle aziende e alla pubblica amministrazione.

Revisore unico facoltativo per le SRL

La srl (società a responsabilità limitata) sono delle imprese dove, a rispondere per i debiti aziendali é solo il patrimonio dell’azienda e non quello personale dell’imprenditore. Un tipo di società quindi ideale se si preferisce limitare la responsabilità dell’impresa al suo solo capitale. Proprio per questo motivo la srl appartiene alla categoria di società di capitali. La Legge 183/2011 (legge di stabilità) è intervenuta sulla disciplina dei controlli interni delle società di capitali (al principio di responsabilità solo sul capitale si contrappone quindi un maggiore controllo) modificando due articoli del codice civile: l’art. 2477 e l’art. 2397, é stato introdotto l’obbligo di nomina di un revisore unico, al posto del collegio sindacale costituito da tre o cinque membri, per le S.r.l..

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Legge di Stabilità: aumentati i limiti dei versamenti dell’Iva

Anche il legislatore può sbagliare, fortuna che si è intervenuti in tempo e che la svista è stata risolta: il riferimento va all’ambito fiscale, visto che la Legge 183 dello scorso 12 novembre ha rivisto in maniera piuttosto dettagliata alcuni valori da collegare all’Imposta sul Valore Aggiunto. Nello specifico, sono state incrementati i limiti relativi alla liquidazione e al versamento da porre in essere per quel che concerne l’imposta trimestrale, ovviamente senza far venire meno il pagamento degli interessi, i quali ammontano a un punto percentuale. Quali sono queste nuove soglie a cui i contribuenti interessati devono far riferimento?

Categorie IVA

Rc Auto: più controlli dal maxi-emendamento

Il settore della Rc Auto suscita sempre polemiche a non finire, soprattutto per i rincari e gli scarsi controlli: la Legge di Stabilità contiene delle norme che disciplinano anche questa fattispecie, ma cosa si prospetta di preciso per il futuro più immediato? L’impegno che è stato assunto riguarda proprio i controlli, i quali dovrebbero essere più accurati e minuziosi, visto che moltissime vetture nel nostro paese (circa tre milioni e mezzo) viaggiano senza assicurazione. Questa situazione e le continue truffe sono alla base, secondo l’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) degli aumenti tariffari che vanno a colpire gli automobilisti.

Legge di stabilità: le novità della cassa integrazione

Gli articoli della Legge di Stabilità sono davvero molti, ma tra i più importanti c’è sicuramente quello che si riferisce all’ambito lavorativo, più precisamente alla cassa integrazione: in particolare, gli armonizzatori sociali che sono in deroga dovranno essere prorogati. Ma quali sono, nel dettaglio, i provvedimenti che sono stati adottati in tal senso? L’autorizzazione di spesa, la quale è andata a confluire direttamente nel Fondo Sociale per Occupazione e Formazione, deve essere sfruttata proprio per questi specifici ammortizzatori, con un aumento quantitativo che è stato fissato nella misura di mille milioni di euro per quel che concerne il prossimo anno.