Detrazione farmaco etico

Non è raro che il cosiddetto “scontrino parlante” della farmacia provveda a indicare il farmaco etico: questa situazione si verifica, in particolare, quando si è in possesso di prescrizioni di medicinali su ricetta che sono state rilasciate direttamente dal medico di base. Che cosa si intende in questo caso con l’aggettivo “etico”? Inoltre, domanda ancora più importante, i prodotti in questione possono beneficiare della detrazione fiscale sul modello 730 della dichiarazione dei redditi? La risposta al secondo quesito è senz’altro affermativa. I farmaci etici non sono altro che quei prodotti per cui è obbligatoria la prescrizione da parte del medico, ragione per la quale non si può provvedere alla vendita senza alcuna ricetta.

Differenza tra spesometro e redditometro

Tra gli strumenti a disposizione del fisco per prevenire e contrastare l’evasione fiscale, rientra anche lo spesometro, attivo dal 2011. Il sistema consente alle autorità di tracciare le spese oltre una certa soglia su cui vengono poi fatti gli accertamenti del caso; in pratica per ogni acquisto superiore ad una certa soglia (corrispondente a 3600 euro iva inclusa) il commerciante è costretto a richiedere il codice fiscale del cliente ed a comunicarlo all’Agenzia delle Entrate insieme alla cifra spesa per l’acquisto dei beni.

I dati raccolti vengono poi passati al vaglio alla ricerca di un elemento ben preciso; viene fatto un confronto tra le spese sostenute dal singolo e la sua dichiarazione dei redditi (che, in molte circostanze, non viene neanche fatta) e si valutano eventuali anomalie tra le spese sostenute (e quindi il tenore di vita) ed i guadagni dichiarati. 

Novità nuovo redditometro

Se la pressione fiscale continua ad aumentare, è perchè fondamentalmente vi è qualcosa di estremamente sbagliato di fondo nei conti pubblici e per assurdo l’aumento delle tasse non può che peggiorare la situazione di questo passo. Più tasse vuol dire più aspettative di guadagno per Stato ed Istituzioni ma vuole anche dire che chi non potrà pagare non lo farà ed in questo modo le aspettative non corrisponderanno mai alla reale raccolta, mettendo ancora una volta in difficoltà lo Stato.

L’azione del fisco dovrebbe essere quindi a monte; prima bisogna risanare quella parte di Italia che non funziona, per poi lavorare “di fino” aumentando le imposte, ma solo dopo il rilancio dei consumi e del mondo del lavoro.

Un altro passo importante per la lotta all’evasione e quindi alla pressione fiscale è stato fatto con le novità sul redditometro; il redditometro è in pratica il meccanismo che ha il fine di comparare il reddito dichiarato con le spese sostenute e quindi con il tenore di vita. Sul reddito dichiarato vi sono degli standard sul tenore di vita di un soggetto che se superati fanno scattare l’allarme all’Agenzia delle Entrate (il classico esempio dei possessori di barca che guadagnano meno di un operaio normale).

Incontro Fisco-commercialisti: ecco i principali temi affrontati

La circolare 38/E che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare qualche giorno fa (nello specifico il 23 giugno) ha approfondito in maniera esauriente tutti gli argomenti e le questioni che sono state dibattute nel corso dell’incontro che ha visto coinvolti commercialisti e esperti contabili a inizio mese; in particolare, gli appartenenti agli ordini in questione si sono confrontati sulle ultime innovazioni messe in campo in relazione al modello Unico 2010. I temi di questo stesso incontro sono stati davvero molti e, solo per fare qualche esempio, si possono citare le varie tipologie di oneri finanziari e il relativo trattamento fiscale degli interessi, lo scudo fiscale, la compilazione del quadro FC di Unico Persone Fisiche, gli aiuti di Stato, l’applicazione dell’Irpef al lavoro autonomo e gli studi di settore. Tra le pronunce più importanti vi sono, senza dubbio, quelle sul regime ordinario degli studi di settore per quel che concerne i cosiddetti “contribuenti minimi” e l’indeducibilità ai fini dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap) sui leasing di tipo immobiliare.