Legge di stabilità: le novità della cassa integrazione

Gli articoli della Legge di Stabilità sono davvero molti, ma tra i più importanti c’è sicuramente quello che si riferisce all’ambito lavorativo, più precisamente alla cassa integrazione: in particolare, gli armonizzatori sociali che sono in deroga dovranno essere prorogati. Ma quali sono, nel dettaglio, i provvedimenti che sono stati adottati in tal senso? L’autorizzazione di spesa, la quale è andata a confluire direttamente nel Fondo Sociale per Occupazione e Formazione, deve essere sfruttata proprio per questi specifici ammortizzatori, con un aumento quantitativo che è stato fissato nella misura di mille milioni di euro per quel che concerne il prossimo anno.

Cassa integrazione erogata dall’INPS

La cassa integrazione é una prestazione economica erogata dall’Inps con la funzione di integrare o sostituire la retribuzione dei lavoratori che si trovano in particolari situazioni: l’azienda ha ridotto le ore di lavoro oppure, nel peggiore dei casi, ha sospeso l’attività lavorativa dei dipendenti. La cassa integrazione spetta agli operai, impiegati e quadri dipendenti che lavorino presso aziende industriali, cooperative di produzione e lavoro, industrie boschive, forestali e del tabacco, cooperative agricole, zootecniche e loro consorzi, imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film, imprese addette agli impianti elettrici, telefonici e ferroviari.

In Umbria sospese tasse e tariffe per chi perde il lavoro

La crisi non accenna segnali evidenti di ripresa e c’è chi ancora perde il posto di lavoro, seguito da un grande numero di lavoratori in cassa integrazione. Così le regioni cercano di aiutare i cittadini che si trovano in difficoltà. L’ultima che prende provvedimenti in merito é l’Umbria: la Prima Commissione del Consiglio regionale dell’Umbria ha varato un regolamento per la concessione degli interventi di sostegno al reddito dei soggetti colpiti da crisi aziendali e occupazionali (nell’ambito della manovra di bilancio 2009).

Chi avrà i requisiti necessari potrà accedere ai benefici previsti dalla legge che nello specifico sono la sospensione del pagamento di tasse e tariffe relative ai servizi pubblici e posticipazione delle rate dei mutui. Potranno usufruire di questi benefici i lavoratori che hanno maturato almeno 30 giorni di cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria o in deroga. Oltre a questo requisito il lavoratore deve avere un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), riferito al proprio nucleo familiare anagrafico, non superiore a 40 mila euro.

Inps in perfetta forma: abbiamo risorse necessarie per affrontare crisi

Se qualcuno pensava che l’Inps fosse fallimentare, deve ricredersi. Parola del presidente Antonio Mastrapasqua che sottolinea come, malgrado i contraccolpi della recessione mondiale sull’economia del nostro Paese, le pensioni degli italiani siano al sicuro. La crisi non spaventa quindi l’Inps che dispone delle risorse necessarie per affrontare la depressione economica. Nel 2008 l’Istituto di previdenza ha erogato 1,4 milioni di assegni di disoccupazione e sovvenzionato 700mila lavoratori in cassa integrazione.

Ma come é possibile che la crisi non colpisca proprio l’Ente che si fa carico delle difficoltà degli italiani? Il presidente dell’ente non ha dubbi e attribuisce il merito anche della lotta con cui lo Stato sta contrastando gli evasori:

No tasse per nuovi imprenditori e cassa integrazione per precari

Buone notizie per chi ha deciso di intraprendere una nuova attività imprenditoriale. il governo annuncia di essere deciso a dare degli incentivi a coloro che decidono di affidarsi a sè stessi e dare vita ad un’attività economica. Chi aprirà un’azienda sarà escluso dalla tassazione per i primi tre anni. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa conclusiva del G8 Lavoro:

Stiamo studiando un aiuto per chi vuole diventare imprenditore e fondare un’impresa escludendolo dalla tassazione per i primi tre anni.

Inoltre il presidente del Consiglio ha poi confermato che la cassa integrazione sarà allargata anche ai precari. A sentirla dire così sembra quasi un miraggio, ma Berlusconi continua sicuro: