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In Umbria sospese tasse e tariffe per chi perde il lavoro

La crisi non accenna segnali evidenti di ripresa e c’è chi ancora perde il posto di lavoro, seguito da un grande numero di lavoratori in cassa integrazione. Così le regioni cercano di aiutare i cittadini che si trovano in difficoltà. L’ultima che prende provvedimenti in merito é l’Umbria: la Prima Commissione del Consiglio regionale dell’Umbria ha varato un regolamento per la concessione degli interventi di sostegno al reddito dei soggetti colpiti da crisi aziendali e occupazionali (nell’ambito della manovra di bilancio 2009).

Chi avrà i requisiti necessari potrà accedere ai benefici previsti dalla legge che nello specifico sono la sospensione del pagamento di tasse e tariffe relative ai servizi pubblici e posticipazione delle rate dei mutui. Potranno usufruire di questi benefici i lavoratori che hanno maturato almeno 30 giorni di cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria o in deroga. Oltre a questo requisito il lavoratore deve avere un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), riferito al proprio nucleo familiare anagrafico, non superiore a 40 mila euro.

In pratica il lavoratore in difficoltà vedrà sospeso il pagamento di servizi idrici, gas e rifiuti fino al 31 dicembre 2009. Sospensione non significa però che non devono essere pagati, infatti ciò che si consumerà dovrà essere corrisposto dal 2010. Tuttavia per evitare di mettere in difficoltà il lavoratore non appena riprende la sua attività regolarmente, il piano prevede che il lavoratore possa usufruire di una dilazione alla ripresa dei pagamenti interessati dal beneficio a partire dal 1 gennaio 2010 e per un periodo non superiore al doppio di quello di sospensione. L’importo massimo per i pagamenti sospesi viene fissato in 5 mila euro.

Si tratta di un provvedimento importante che interviene in un momento difficile per molte famiglie umbre – ha affermato il presidente della Commissione regionale Oliviero Dottorini – e che cerca di dare delle risposte ai tanti lavoratori che sono stati colpiti dalla crisi economica.