Italia: carico fiscale tra i più alti d’Europa

Il carico fiscale é molto sentito nella penisola italiana: un’analisi condotta dall’Ufficio Studi degli artigiani di Mestre scatta una foto alla situazione Italiana in ambito di pressione fiscale sulle famiglie e raffigura una delle peggiori situazioni in Europa. L’ufficio nella sua indagine ha preso come punti di riferimento due famiglie, una italiana e una francese, famiglie composte da marito, moglie e due figli, e ne ha calcolato e confrontato l’imposta sulle persone fisiche. I risultati hanno mostrato una reale differenza tra sistema francese e italiano.

Nello specifico é stato esaminato il caso di un unico reddito di 30.000 euro percepito in una famiglia, in Francia il peso fiscale è di 348 euro, in Italia è di 5.010 euro. Un differenza di ben 4.662 euro. La comparazione ha riguardato solo la tassazione dell’imposta personale senza includere le addizionali IRPEF.

Cna: contro la crisi un freno alle tasse

Lancia l’allarme la Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) sulla situazione delle piccole imprese. Il presidente dell’associazione Tristano Mussini ha scritto una lettera aperta ai sindaci dei 45 Comuni reggiani e alla Provincia per sottolineare le gravi conseguenze della crisi sulle imprese di piccole dimensioni.

Durante il 2009 il numero delle imprese iscritte all’albo della Camera di Commercio sono diminuite di 700 unità e il numero di aziende artigiane coinvolte dalla cassa integrazione aumenta sempre più. Per questo motivo la Cna chiede concretamente un freno alle tasse, consistente almeno in una dilazione dei pagamenti per le imprese in difficoltà, riduzione dell’Irap per quelle che mantengono l’occupazione, semplificazione e accordi con le banche per crediti anticipati alle imprese.