Sta facendo discutere molto l’aumento dell’IVA al 23%: l’imposta era già stata aumentata di un punto percentuale a settembre di quest’anno, posto in essere dal governo Berlusconi e ora il nuovo premier ha pensato di rincarare la dose. La grande distribuzione ha in genere ammortizzato questo punto percentuale e non ci sono stati grandi sconvolgimenti, ma un IVA al 23% é di più ampio spessore ed é al centro delle polemiche di vari settori, nonchè dei cittadini. L’IVA passerà dal 21% al 23% dal primo settembre 2012 e c’è da precisare, per stemperare almeno un po’ gli animi, che la misura entrerà in vigore solo se necessaria per coprire la delega fiscale del governo precedente.
IVA: l’aumento è quasi certo
Cala inesorabilmente la scure sulla speranza di sterilizzare l’incremento iva di luglio, quando si passerà
“Questa giunta di sinistra sta prendendo una cantonata, se passa la stangata faremo molto peggio degli indignados”: é stata questa l’esternazione dei rappresentanti di Confesercenti, Unione del commercio, Assoedilizia e il rappresentante degli ambulanti Giacomo Errico durante la commissione Commercio del Comune. Le lamentele sono relative alla delibera firmata dall’assessore alle Attività produttive Franco D’Alfonso che ha annunciato le nuove regole sulla Cosap, nonchè i nuovi canoni, ritenuti inaccettabili dai commercianti.