Si cercano le risorse per coprire la seconda rata dell’IMU

In vista del prossimo Consiglio dei Ministri, che si terrà domani, martedì 26 Novembre 2013, il Governo appare ancora alle prese con un problema di non poco conto. L’esecutivo sta infatti vagliando una serie di possibilità per individuare le risorse da assegnare alle coperture della seconda rata dell’IMU, e valutare una sua possibile estensione – una estensione del congelamento – ai terreni agricoli.

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La questione dell’IMU, quindi, sembra essere ancora aperta. Numerose sono le proposte circolate fino ad oggi per far quadrare i conti della tassazione degli immobili e abbuonare anche ai terreni agricoli il pagamento della seconda rata dell’Imposta Municipale Unica. L’Ansa, nei giorni passati,  aveva diffuso le prime notizie in merito. Si è parlato, infatti, di un aumento dell’aliquota prevista per l’IRES dovuta da banche ed assicurazioni, che dovrebbe passare dal 127% del 2013 al 128% del 2014.

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Nella bozza del disegno di legge circolata in questi giorni si legge inoltre che l’acconto IRES per le società dovrebbe subire un aumento dal 100% al 101% sempre per lo stesso scopo. Inoltre, per gli anni a venire, sarebbero previsti anche rincari sulle accise dei carburanti, diesel e benzina, ma solo a partire dal 2015. Il rincaro, tuttavia, andrebbe ad interessare anche il 2016.

In alternativa al rincaro dei carburanti, comunque, allo studio del governo c’è anche un secondo piano, che prevede il recupero di risorse attraverso una rivalutazione delle quote di Bankitalia. 

Il provvedimento in questione sta in particolare a cuore agli imprenditori agricoli, che in mancanza delle coperture, saranno costretti a pagare, entro il 15 dicembre, l’IMU sui terreni.