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Pagamenti con bancomat obbligatori

Via libera ai pagamenti con bancomat anche per acquisti e prestazioni professionali. Infatti dal 1 gennaio 2014 il pagamento bancomat è obbligatorio per commercianti e  professionisti, i quali dovranno accettarlo dopo la decisione della Camera al decreto sviluppo 2012.

Il provvedimento è stato approvato con voti 261 favorevoli, 55 contrari e 131 astenuti, che prevede tra le altre cose incentivi all’esodo dei lavoratori più anziani e novità in tema Rc auto. “I soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, per gli importi superiori a 50 euro – si legge nel testo- sono tenuti ad accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito”. Quindi non sarà più possibile fare tutto e solo con i contanti.

Ma una delle misure più importanti è l’obbligo imposto a commercianti e professionisti di accettare pagamenti con bancomat, quindi tracciabili dal Fisco, dal 1 gennaio 2014 per combatter l’evasione fiscale e recuperare parte del sommerso. I tempi si sono leggermente allungati per permettere ai commercianti di prendere confidenza con il metodo di pagamento e dotarsi degli apparecchi e strumenti per pagamento elettronico.

Lo strumento si chiama POS, nel quale va inserita la carta, e poi inserire il codice PIN fornito dalla banca. Bisognerà poi  cliccare il tasto verde di conferma e dare tempo all’apparecchio di inviare e ricevere i dati necessari per confermare l’operazione.
Una volta confermati i dati, il POS darà l’ok al pagamento e ci verrà rilasciato uno scontrino in cui saranno indicati data, ora e importo totale della spesa.

Anche i limiti di pagamento sono stati annullati, in quanto nella prima bozza del provvedimento era stato deciso l’uso del bancomat obbligatorio sopra i 50 euro, riguardanti la vendita e la prestazione di servizi.

Ora chiunque voglia pagare con bancomat non può per legge sentire un rifiuto da parte del commerciante che è obbligato ad accettarlo.