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Enti non commerciali: via libera al modello Unico ENC 2011

Il tempo delle bozze è finito, anche per Unico ENC 2011 è il momento di entrare a far parte del novero dei documenti fiscali definitivi: si tratta del modello che deve essere utilizzato dagli enti non commerciali per la dichiarazione definitiva di Ires e Iva e per quel che concerne l’ultimo periodo d’imposta, quello del 2010. Modello e istruzioni sono già presenti nel sito web dell’Agenzia delle Entrate. Che cosa si intende per enti non commerciali? Essi non sono altro che enti pubblici e privati che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di una attività commerciale. Anche per questi specifici contribuenti sono state introdotte nuove integrazioni e innovazioni, così da adeguare l’adempimento tributario in questione all’evoluzione delle norme giuridiche. Le principali novità riguardano soprattutto il quadro RS di Unico ENC.


Anzitutto, è stato dato grande spazio allo sconto fiscale denominato “Tremonti-quater”, una agevolazione pensata appositamente per le aziende che operano nel comparto tessile e che danno vita a dei campionari che sono poi destinati al mercato dell’Unione Europea. La deduzione appena citata va indicata nei quadri RF, RG, RC e RD, vale a dire quelle sezioni in cui si riportano le determinazioni del reddito; tra l’altro, la nostra amministrazione finanziaria ha deciso di inserire una colonna tutta nuova, da sfruttare per l’indicazione dell’incentivo totale.

Un’altra innovazione, inoltre, è quella dell’imposta sospesa in relazione ai cosiddetti contratti di rete: quest’ultima misura è rivolta, in particolare, a quegli imprenditori che hanno posto in essere delle vere e proprie reti di informazioni in merito alla competitività. La sospensione riguarda per l’appunto gli utili di esercizio che sono stati sottoposti ad accantonamento in riserva, in modo da realizzare degli investimenti specifici. Un ultimo cenno, infine, lo merita la disciplina del transfer pricing: in questo caso, le aziende che consegnano agli organi di controllo i documenti di conformità dei prezzi sono esonerate dalle sanzioni per la rettifica del valore normale.

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