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Credito d’imposta: dal 2 febbraio via libera agli incentivi per negozi

Il prossimo 2 febbraio sarà la giornata iniziale per l’inoltro e la trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle richieste per il 2010 relative ai crediti d’imposta: per la precisione, si tratta di quei crediti che si riferiscono alle spese per l’installazione degli impianti e delle attrezzature di sicurezza, tra cui anche gli strumenti di pagamento tramite moneta elettronica e le richieste stesse potranno essere inviate attraverso il modello che è stato approvato dall’Agenzia con provvedimento del 31 marzo 2008. Il credito d’imposta in questione può essere erogato fino all’80% delle spese che sono state sostenute: esso è stato introdotto, nello specifico, dalla legge Finanziaria del 2008 ed è usufruibile dalle piccole e medie imprese di tipo commerciale che svolgono in prevalenza vendite al dettaglio e all’ingrosso, da quelle attività che provvedono a somministrare alimenti e bevande e da quei soggetti che esercitano una rivendita di generi di monopolio. Nell’ipotesi in cui le Entrate dovessero poi fornire un parere positivo, il credito potrà essere usato in maniera esclusiva in compensazione, a decorrere dalla data di concessione.

 

Per quel che riguarda le modalità e i termini di presentazione dell’istanza, quest’ultima deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, da parte di quei soggetti che sono abilitati, vale a dire gli intermediari come i commercialisti; l’istanza, la quale viene redatta sul modello che è stato specificato in precedenza, si presenta nell’anno 2008 dalle ore 10 del 28 aprile di quell’anno, mentre nel 2009 e nel 2010, a partire dalle 10 del 2 febbraio di ciascun anno.

 

Le Entrate, inoltre, hanno provveduto ad assegnare le risorse stanziate per questi ultimi due anni in via prioritaria a quei soggetti che hanno presentato istanza in precedenza e non hanno ottenuto l’attribuzione del credito per l’esaurimento dei fondi disponibili. Tale operazione è volta soprattutto a garantire il diritto di precedenza. Infine, bisogna ricordare che l’accoglimento o meno del contributo viene comunicato entro il 30 gennaio.