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Codice fiscale: il caso dei cittadini residenti all’estero

L’attribuzione del codice fiscale è un’operazione di rilievo, soprattutto se si pensa agli aspetti previdenziali che sono legati ad essa: è per questo motivo che l’Agenzia delle Entrate ha reso pubblica una apposita risoluzione due giorni fa (si tratta, nello specifico, della 91/E), con la quale ha precisato che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha la facoltà di richiedere alla stessa amministrazione finanziaria tale attribuzione nei confronti di quei cittadini che hanno la loro residenza all’estero e che, inoltre, vantano una pensione erogata in Italia. Il documento in questione si è reso necessario dopo che alcuni dubbi erano sorti nella mente dei dirigenti dell’Inps. In particolare, l’intenzione era quella di rendere più rapida la liquidazione delle domande pensionistiche e di mettere un po’ d’ordine nelle pratiche relative a questi residenti all’estero e sprovvisti di codice fiscale.

Il domicilio fiscale, infatti, rappresenta un elemento essenziale in tal senso. I maggiori problemi, poi, si erano verificati in merito alle pensioni da destinare agli eredi e a quelle di reversibilità, mentre le stesse difficoltà non erano state riscontrate per quel che riguarda le tredicesime non sottoposte a riscossione. Come prevede espressamente lo Statuto del Contribuente, chi si trova all’estero e non possiede un codice fiscale, qualora ne dovesse avere bisogno può sempre fare affidamento sul consolato presente nella nazione in cui risiede. C’è comunque da dire che il rilascio del codice fiscale avviene in automatico, attraverso l’impegno diretto della nostra amministrazione finanziaria, nei casi di obiettiva impossibilità a raggiungere il consolato stesso.

Le Entrate, infatti, hanno il compito di ricercare il soggetto coinvolto all’interno dell’Anagrafe Tributaria, verificando l’assenza del codice e appurando la regolarità tributaria della sua situazione. L’Agenzia può anche assegnare il codice fiscale quando non è stato acquisito il relativo domicilio, ma occorrono in tal caso tutte le informazioni e i dati che si riferiscono alla residenza presente all’estero.