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Cgia Mestre: gli scontrini sono inutili e superati

Gli scontrini e le ricevute fiscali non destano più l’interesse degli artigiani della Cgia di Mestre: la richiesta della confederazione è stata esplicita, questi mezzi tributari vengono ritenuti inutili, in particolare quando si tratta di contrastare l’evasione del fisco. Come ha spiegato il numero uno della stessa associazione, Giuseppe Bortolussi, nei sette anni compresi tra il 2001 e il 2007 i controlli messi in atto dalla Finanza sono stati quasi totalmente negativi. Ciò vuol dire che la categoria in questione, rappresentata idealmente da baristi, falegnami, commercianti e molti altri lavoratori, emettono in larga parte dei casi scontrini o ricevute, mentre soltanto il 20% degli esercenti ha dovuto far fronte a delle sanzioni per questo motivo. Quale alternativa c’è allora? La Cgia ha parlato espressamente di una netta preferenza in favore degli studi di settore, i quali sono peraltro già utilizzati in questo campo e rendono quindi gli stessi scontrini uno strumento obsoleto e insensato, visto che ormai le tasse relative al versamento vengono fissate dall’Agenzia delle Entrate.


Secondo alcuni esperti non bisognerebbe essere così assoluti. In pratica, la scelta più adeguata potrebbe essere quella di far incassare l’Imposta sul Valore Aggiunto ai grossisti, così come avviene ad esempio in Spagna. In tal modo, i controlli si caratterizzerebbero per un’estrema semplicità, dato che le posizioni da monitorare sarebbero molte di meno rispetto al normale.

La Cgia mestrina si è basata anche sul punto di vista di Roberto Convenevole, il quale dirige l’ufficio studi della nostra amministrazione finanziaria: secondo Convenevole, infatti, il sistema fiscale incentrato sugli scontrini è piuttosto superfluo, ricordando che molti dettaglianti sono soliti emettere degli strumenti che assomigliano ad essi ma in realtà non lo sono affatto. Le soluzioni in questo caso sono di forte impatto, vale a dire l’introduzione di registratori di cassa in grado di trasmettere attraverso la modalità elettronica tutti gli importi e gli incassi alle Entrate.

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