Agenzia delle Entrate apre indagini sul tenore di vita

 Un triste classico all’Italiana è quello di permettersi lussi incompatibili con il reddito dichiarato; le situazioni che negli anni si sono sviluppate hanno dell’incredibile e si scoprono possessori  di barche (di un certo livello) che secondo la dichiarazione personale non potrebbero permettersi neanche un’automobile e tanti altri casi “limite” come questo.

L’ultima notizia in merito riguarda un dentista di Roma, scoperto evasore fiscale per oltre 8 milioni di euro in cinque anni; la discrepanza tra tenore di vita e reddito dichiarato ha insospettito la Guardia di Finanza, che dopo l’avvio delle indagini non ha ottenuto risposte convincenti dal professionista riguardo le movimentazioni di soldi degli ultimi anni.

Il punto cardine della lotta all’evasione è proprio questo; l’Agenzia delle Entrate finalmente sviluppa ricerche sul tenore di vita legato al reddito e punta direttamente gli sforzi su quei casi incongruenti. Il fisco a tal proposito ha inviato ai contribuenti “sospetti” una lettera relativa al reddito 2010. In quest’ultima sono annotate le spese rilevate non compatibili con i redditi dichiarati.

Tappa marchigiana per il camper dell’Agenzia delle Entrate

 Sono le Marche la nuova regione in cui sta facendo tappa il camper della nostra amministrazione finanziaria, il simbolo ormai più che riconoscibile dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”: questo ufficio mobile ha scelto infatti la giornata di ieri per avviare l’esperienza in due comuni in provincia di Pesaro e Urbino, due piccole realtà del nostro paese che meritavano assistenza e informazioni dal punto di vista tributario. Il debutto di ieri e la giornata odierna sono stati scelti appositamente per far stazionare il camper stesso nelle città di Cagli, mentre quella di domani e il 1° giugno successivo verranno dedicate a Sant’Angelo in Vado.

America’s Cup sotto sorveglianza del Fisco

 L’importante competizione che si è svolta a Venezia è finita nel mirino della Guardia di Finanza; l’operazione, piuttosto discreta, non era incentrata sull’America’s Cup ma piuttosto su tutto quello che gira intorno alla storica gara.

L’evento richiama da sempre appassionati “via terra” ma sopratutto i possessori di barche, che hanno invaso i porti; l’occasione per la Guardia di Finanza era presto servita, visto che in un solo posto avrebbero trovato centinaia di lussuose imbarcazioni su cui effettuare i classici controlli sul reddito dei proprietari e sull’intestazione.

Finanza chiude 5 negozi per mancata emissione scontrino

 La notizia che la finanza chiude (o meglio, sospende la licenza per un periodo di 30 giorni) cinque esercizi commerciali per mancata emissione di scontrino fiscale non sarebbe poi una notizia tanto strana, se non per l’azione forse esagerata. In realtà però i negozi chiusi erano recidivi; per ben tre volte in pochi anni sono stati “pizzicati” a non emettere lo scontrino fiscale nelle stesse identiche condizioni.

L’operazione della Guardia di Finanza è però più ampia; oltre 60 finanzieri per un blitz su 150 negozi al dettaglio per un controllo che si è esteso a tutte le attività più diverse; negozi di frutta e verdura, parrucchieri, negozi cinesi, ristoranti, alimentari bar ed altri ancora. Gli importi evasi variano ma anche per cospicui acquisti non sono state emesse ricevute fiscali.

Guardia di Finanza scopre vendite in nero sul Web

 Quale sarà il futuro della Guardia di Finanza con la crescita esponenziale del mercato telematico? Mentre la direzione da seguire per quanto riguarda il mercato sul territorio è ormai definita, con la ricerca degli illeciti negli esercizi commerciali e nelle grandi aziende, lo sviluppo di una strategia anti-evasione on-line non è propriamente definita.

Quando si tratta di setacciare interi quartieri commerciali la prassi è piuttosto semplice; si va’ alla ricerca degli acquirenti che devono mostrare lo scontrino fiscale e nel caso sia assente ci si presenta in negozio scovando così l’illecito. Leggermente più difficile è il controllo sulle grandi aziende; con i controlli incrociati si analizzano i giri di fatture e di nomi alla ricerca dei falsi atti ad eludere il fisco. Sulla scoperta della GDF riguardo le vendite on-line di un commerciante gli ispettori hanno avuto fortuna; è bastata una ricerca più approfondita che ha fatto emergere diversi account registrati su E-Bay di cui uno ufficiale e tanti altri intestati a prestanome che servivano per mettere in piedi un giro di evasione parallelo al mercato reale.

Costo del lavoro in Italia 2012

 La distanza tra l’Italia ed il resto dei Paesi dell’Eurozona diventa netta se si guarda il profilo fiscale; la pressione in aumento sui consumi con il Governo Monti doveva necessariamente abbassare quella sul lavoro ed invece la situazione è ancora una volta peggiorata.

La pressione media sul costo del lavoro nei 17 Paesi dell’Eurozona è pari al 34%. In Italia invece si è passsati dal 42,3% del 2009 al 42,6% attuale e le previsioni stimano un’ulteriore crescita che farà balzare il dato fino a quota 47,3%.

L’allarme arriva direttamente dall’Eurostat mentre Marco Fantini (capo settore dell’unità di analisi sulla fiscalità nell’esecutivo comunitario) commenta così il dato:

La tassazione sul lavoro in Italia era la più alta d’Europa già dal 2009, ed è aumentata ulteriormente dal 2010. Le ultime misure del governo, nel dicembre scorso, sono andate in direzione di un aumento delle imposte sul consumo e hanno effettivamente cercato di alleggerire l’Irap per le categorie più deboli, i giovani e le donne

Ministero dell’Economia fa’ chiarezza sull’IMU

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso la circolare numero 3/DF con cui chiarifica una volta per tutte gli aspetti dell’IMU, la nuova tassa che va’ a sostituire il vecchio ICI tolto dal precedente Governo.

Innanzitutto l’IMU si pagherà in tre o due rate; nel primo caso la prima e la seconda rata vanno corrisposte al 18 giugno ed al 17 settembre rispettivamente e ciascuna è pari ad 1/3 del valore totale dell’imposta, calcolato applicando l’aliquota di base e la detrazione. La terza rata è da versare il 17 dicembre e costituisce il saldo dell’anno in corso.

Nel caso invece si sceglierà il pagamento in due sole rate allora saranno rispettivamente da versare il 18 giugno ed il 17 dicembre, ed in entrambi i casi l’importo sarà pari al 50% del totale. calcolato come sopra.

Piemonte: si conclude il concorso per le scuole sull’evasione

 L’istituto professionale Albe Steiner di Torino è riuscito ad aggiudicarsi il primo premio del concorso indetto dalla Direzione Regionale del Piemonte della nostra amministrazione finanziaria, con l’argomento incentrato sull’evasione fiscale: volendo essere ancora più precisi, il riconoscimento è andato a una terza classe di questa scuola, la quale aveva partecipato con una campagna di comunicazione. La scelta ha riguardato dei manifesti pubblicitari e uno spot che ha adottato uno slogan ben preciso, vale a dire “Dai contribuenti nascono servizi per tutti, dagli evasori tagli per tutti: diamo noi un taglio all’evasione”. La manifestazione ha registrato un interesse e una popolarità molto ampi, anche perché tutto rientra nell’ambito della lotta all’evasione e della diffusione di una nuova cultura già nelle fasce più giovani di età.

Frode a Palermo su rete trasporti

 Maxi frode scoperta dalla Guardia di Finanza; il lavoro che Governo ed istituzioni portano avanti per smascherare le frodi verso il fisco Italiano (e non solo) aggiunge un’altra vittoria nella lotta che dal blitz di cortina si porta avanti.

Nella giornata di oggi è stato scoperto a Palermo un giro che coinvolge cinque cooperative e riguarda il settore dei trasporti; 99 automezzi sequestrati tra motrici, autocarri e furgoni, 10 autoveicoli, 6 motocicli, 5 terreni agricoli, 17 immobili ed oltre 60 tra conti correnti e depositi titoli bancari. Il valore dell’operazione ammonta, attualmente a  62 milioni di euro, tante quante sono le imposte evase.

Nuova tappa del camper delle Entrate in Alto Adige

 Il viaggio itinerante del camper della nostra amministrazione finanziaria prosegue a marce forzate e con il consueto successo di adesioni: si sta facendo ovviamente riferimento all’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate che è meglio nota con il nome di “Il Fisco mette le ruote”, con questo mezzo a disposizione dei funzionari che giunge in delle località del nostro paese in cui è più difficile perfezionare gli adempimenti fiscali, a causa della lontananza delle strutture. L’ufficio-camper è ora giunto con tutti i suoi servizi di informazione e assistenza fino in Trentino Alto Adige, con due giornate che sono state fissate in quella odierna e quella di domani. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che i comuni interessati in questo caso sono Appiano e Laives, entrambi facenti parte della provincia autonoma di Bolzano.

Maradona perseguitato dal fisco?

 L’argomento del momento è sicuramente l’evasione fiscale; dopo anni di completo silenzio si è finalmente fatta luce su una delle peggiori questioni italiane che probabilmente da sola ha causato l’affondo dell’economia ed ha gettato lo Stato nella posizione di rischio che conosciamo tutti.

I temi di equità ma anche di giustizia e di ingiustizia animano il dibattito ed in tutto questo ci si è dimenticati che i peggiori evasori dello Stato Italiano sono i nostri VIP. I meriti sportivi di Valentino Rossi ad esempio non hanno cancellato del tutto (ma solo in certe persone) il torto fatto al fisco italiano, costato milioni di Euro visto poi l’accordo trovato. In Italia, più si evade e meno si dovrà pagare, come dimostra anche Simona Ventura, altra grande “fuggitiva” del fisco.

Calabria: Entrate e Uisp unite da un protocollo d’intesa

 La nostra amministrazione finanziaria ha trovato nell’Uisp Sportpertutti un alleato davvero fedele e prezioso, almeno per quel che riguarda la realtà fiscale della Calabria: l’Unione Italiana Sport per Tutti è infatti l’associazione che ha l’obiettivo di promuovere lo sport tra i cittadini, la quale ha deciso di collaborare proprio con l’Agenzia delle Entrate. In pratica, si tratta di un protocollo di intesa che ha beneficiato delle firme di Antonino Di Geronimo, direttore regionale del Fisco, e di Giuseppe Tropeano, numero uno dell’unione a cui si sta facendo riferimento.

Entrate tributarie scese a Marzo 2012

 A Marzo le entrate tributarie dello Stato hanno registrato un calo fuori da ogni aspettativa. Uno dei comparti chiave, quello dei giochi, ha registrato il calo peggiore del periodo con una discesa del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; nei momenti di crisi i cittadini rivolgono spesso e volentieri le loro speranze verso i giochi ed i gratta e vinci. La speranza di cambiare vita con pochi euro attira da decenni gli Italiani e non solo, facendo si che il settore sia diventato uno dei difensivi maggiori del mercato, con Lottomatica leader nel settore in Italia ed in Europa.

A Marzo 2011 le entrate sfioravano i 180 milioni solo per i gratta e vinci, mentre a marzo 2012 si è arrivati appena a 120 milioni di euro spesi per i giochi. Le entrate del lotto sono scese del 15% mentre le slot machine sembrano tenere il mercato, almeno per il momento. Il mese di marzo si è chiuso nel peggiore dei modi con entrate complessive per 1,77 miliardi di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2011.