Francia annuncia aumento Iva e tasse aziende

 Il periodo di austerità richiede maggiore rigore e la Francia deve scontrarsi con questa realtà, il Paese ha così annunciato un innalzamento dell’Iva, delle tasse aziendali e l’anticipazione di un anno, al 2017, della riforma delle pensioni: dei cambiamenti che che sono stati in questi giorni annunciati  dal premier francese Francois Fillon, che oggi ha annunciato il nuovo piano per permettere allo stato di “prendere il respiro” e risparmiare 100 miliardi di euro per raggiungere l’equilibrio di bilancio nel 2016. Previsto un aumento del 5% sulle imposte delle grandi società, un innalzamento dell’Iva su numerosi prodotti e servizi, e come già detto l’anticipazione di un anno (dal 2018 al 2017) della riforma delle pensioni oltre l’innalzamento dell’età pensionabile da 60 a 62 anni.

Superbollo, scadenza entro 10 novembre

 Oltre ai soliti appuntamenti con l’Iva per i commercianti, il pagamento di Unico, della cedolare secca, arriva questo mese anche il superbollo auto. Si tratta di una misura che riguarda non tutti i cittadini ma solo alcuni contribuenti e cioè coloro che sono possessori di veicoli che superano i 225 kilowatt di potenza. Ogni kilowatt oltre questa soglia prevede 10 euro di tassa. L’addizionale erariale sulla tassa automobilistica (il nome tecnico del superbollo) si applica a coloro che il 6 luglio 2011 erano in possesso di un’automobile con potenza superiore ai 225 kw che equivalenti quindi a 306 cavalli. Attenzione, si parla di possessori e quindi non solo i proprietari, ma anche gli usufruttuari e gli utilizzatori in leasing (come risulta dall’iscrizione al Pra). Il gettito derivante, al contrario del normale bollo auto non finirà nelle casse delle Regioni ma dell’erario.

Prelievo sui conti correnti: per il momento siamo salvi

 Si è concluso da poche ore il Consiglio dei ministri convocato per decidere le misure anti-crisi. La riunione era stata sospesa per qualche minuto, sembra che sia stato il premier Silvio Berlusconi a sollecitare qualche momento di riflessione. I risparmi degli italiani sono al sicuro, “Nessun prelievo sui conti correnti” hanno precisato alcuni ministri ai giornalisti, Tra le misure invece sono contemplati incentivi al Sud e ai giovani disoccupati, dismissione dei beni pubblici, liberalizzazioni. Il Consiglio dei Ministri convocato in via straordinaria, ha esaminato un complesso di misure urgenti a sostegno della economia italiana a causa del contesto in piena austerità per vagliare misure di aiuto e di impulso all’economia.

Tasse aquilani: sindaco organizza mobilitazione

 Il sindaco Cialente lancia l’appello alla mobilitazione, perché la decisione del governo di non prorogare la restituzione delle tasse pesa su tutti i cittadini colpiti dal terremoto e avrà un impatto negativo sulla città, sostiene il sindaco. L’Aquila é fuori dal maxi-emendamento alla legge di stabilità approvato dal governo: niente rinvio delle tasse e  abbattimento del 60% degli importi da restituire. Il che significa dover rendere in un’unica soluzione le rate relative al 2011 sena rinvii e sconti per i terremotati de L’Aquila. Il  commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi, mercoledì sera a Roma ha tentato di ottenere almeno l’abbattimento degli importi da restituire, ma sembra che nulla sia stato concesso.

Tasse ridotte alle imprese che assumono giovani

 Mario Moretti Polegato, unico italiano chiamato per una lectio magistralis al G20 dei giovani imprenditori tenutosi nei giorni scorsi a Nizza. Un intervento di 25 minuti nel quale ha raccontato dinanzi ai giovani la sua esperienza di imprenditore. «Da un’idea nasce un business», é il motto di Mario Moretti Polegato, che ricordiamo, é fondatore e presidente di Geox. Secondo l’imprenditore occorrono nuove idee, spazio ai giovani e soprattutto alle imprese che investono assumendo personale al di sotto di una certa fascia di età.

Un premio per chi paga le tasse

 Un promessa che non passerà certo in osservata per i contribuenti che pagano le tasse senza cercare passacondotti e altri mezzi per evadere. Una promessa che dovrà necessariamente essere mantenuta e che susciterà sicuramente il contento della popolazione. Il direttore dell’Agenzia delle entrate, Attilio Befera, in televisione a Otto e mezzo (La7) ha fatto questa proposta: occorre pensare a un meccanismo premiale, una sorta di encomio per chi è in regola con il fisco e ha sottolineato questa intenzione anche nel corso di un’intervista a Radio 2.

Bill Gates dice si alla Tobin Tax

 Bill Gates si è espresso a favore dell’imposizione di una nuova tassa sulle transazioni finanziarie, quella conosciuta come Tobin tax, dal nome dell’economista americano che l’aveva ideata, e oggi è nota anche come tassa “Robin Hood”, in quanto sposterebbe risorse dai paesi ricchi a quelli in via di sviluppo. Non di rado però, dobbiamo ammettere che le tasse “umanitarie” non sono servite realmente gli scopi che si proponevano coloro che le promuovevano.

Un sito per l’educazione finanziaria dei più piccoli

 Imparare a gestire il denaro é una necessità che deve essere affinata sin da piccoli. Risparmi, tasse, spese, sono solo alcuni dei tasselli del rapporto tra uomini e denaro. Intorno ai tre o quattro anni, si possono far conoscere le monete; più tardi si inizia a dare ai piccoli la paghetta, devono imparare a risparmiare e magari possiamo chiedere loro qualche “tassa” sull’uso della playstation o della nintendo DS. Quando i bambini iniziano ad andare a scuola cominciano a capire come si usano i soldi e in seguito capiscono come si guadagna il denaro, come si gestisce un budget. In questo contesto nasce il sito economiascuola.it, creato dal Consorzio PattiChiari per offrire a genitori e  docenti di tutte le scuole informazioni e strumenti didattici per parlare di educazione finanziaria nelle scuole.

Detrazioni Irpef sui redditi dei lavoratori dipendenti

 Chi presenta la dichiarazione Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) può usufruire di sgravi, di detrazioni fiscali. La “no-tax area”, che costituiva una deduzione dal reddito complessivo, é stata abolita e ora sono tornate in vigore le detrazioni d’imposta, ossia importi che vanno a diminuire l’Irpef dovuta e non più il reddito complessivo. Come si calcola la detrazione spettante? Innanzitutto occorre individuare la tipologia di reddito, l’ammontare del reddito complessivo (diminuito della deduzione per abitazione principale e relative pertinenze)  da rapportare al numero di giorni lavorativi.

Spesometro e Agenzia Entrate, al via la sperimentazione

 A partire da quest’anno entra in vigore una novità di grande rilevanza dal punto di vista della politica fiscale e della lotta all’evasione: avete già sentito parlare dello spesometro. E’ un metodo attraverso il quale l’agenzia delle Entrate terrà sotto controllo i nostri acquisti, non tutti, ma solo quelli superiori a una certa soglia. Per tutti gli acquisti di valore superiore a 3000 sarà obbligatorio fornire il nostro codice fiscale al venditore, che a sua volta lo trasmetterà all’Agenzia delle Entrate. A questo punto l’amministrazione effettuerà delle verifiche: quanto abbiamo dichiarato? Quanto spendiamo in un anno? Le nostre spese superano quanto dichiarato?

Per arginare la crisi occorrono 100 mld di tasse

 La crisi del debito pubblico graverà sui cittadini. Almeno questo é quello che si inizia a prospettare. Più tasse per tutti per salvare l’Italia, per conseguire l’obiettivo dell’azzeramento del deficit occorreranno tra il 2012 e il 2014 circa 100 miliardi di tasse aggiuntive alle quali bisogna aggiungere 40 mld di taglio alle spese pubbliche. La previsione e’ della Confcommercio che oggi ha riunito a Milano i propri Stati generali dove si é discusso della crisi e del vero incubo per l’impresa italiane: la recessione che ormai s’intravede nitida all’orizzonte.

Bologna tassa la scuola materna, ma solo i ricchi

 La tassa sulle materne, si pensava che non avrebbe più pesato più sulle tasche delle famiglie alle prese con bambini di età inferiore ai sei anni, invece… potrebbe tornare in auge. Nel consiglio comunale di luglio, con tre votazioni distinte, veniva infatti approvata la delibera della giunta che abrogava la tassa d’iscrizione alle scuole materne. A distanza di soli tre mesi però, tutto potrebbe tornare come prima. E’ la proposta del deputato Udc Gianluca Gallettima, che però sottolinea di voler farla pagare solo “a chi se lo puo’ permettere”.

Bollo auto: 170 mld nel 2011 per l’automobile‎

 Se l’imposta Rai è  odiata dal 45,5% delle 8 mila persone che hanno risposto al  sondaggio realizzato dall’ Ifel, il centro studio dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) in collaborazione con il centro ricerche statistiche Swg,   il bollo auto, si attesta in seconda posizione con il 14.2% di persone che detestano questa tassa. Il bollo é infatti un fardello che pesa su tutti gli automobilisti: quest’anno per la macchina le famiglie italiane spenderanno ben 170 miliardi di euro.  Una cifra al limite della sostenibilita’, che impone una riforma, ha sottolineato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, in occasione dei lavori del quarto Forum Internazionale delle Polizie Locali organizzato dall’Automobile Club d’Italia a Riva del Garda (Trento).

Evasione fiscale per Unicredit, sequestrati 345 mld

 Unicredit è stata accusata di evasione fiscale nell’ambito di alcune complesse operazioni che risalgono al periodo 2007-2009. Sembra che queste operazioni non avessero un fondamento economico e l’unico scopo fosse quello di evadere il fisco. Questo é il sospetto del gip di Milano Luigi Varanelli. Su richiesta del procuratore aggiunto Alfredo Robledo, ha sottoposto a sequestro preventivo 245 milioni di euro depositati dalla banca di Piazza Cordusio preso Banca d’Italia, perchè Unicredit avrebbe posto in essere, insieme a Barclays delle operazioni appunto volte ad evadere il fisco. I sospetti degli investigatori  si concentrano nello specifico sulle operazioni “Brontos” che avrebbero celato dietro dei semplici depositi interbancari tra Unicredit e Barclays delle dichiarazioni fiscali fraudolente.