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Agenzia Entrate e Guardia di Finanza, giro di vite sulle fiduciarie

L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, con un comunicato congiunto, emesso in data odierna, giovedì 16 dicembre 2010, hanno reso noto che sono in corso in cinque Regioni del nostro Paese dodici interventi presso delle società fiduciarie. In particolare questi dodici interventi, equamente distribuiti tra l’Amministrazione finanziaria dello Stato e la Guardia di Finanza, sono in corso nelle Regioni Lazio, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte con obiettivo nel mirino quello relativo alle corrette comunicazioni all’anagrafe dei rapporti finanziari. L’attività avviata, che non è nuova per il Fisco e per la Guardia di Finanza, rientra nell’ambito delle iniziative di lotta e di contrasto all’evasione fiscale internazionale attuando una “stretta” sulle società fiduciarie che amministrano beni per conto di terzi e che, quindi, possono essere utilizzati per fini di evasione fiscale internazionale.

Il tutto dopo che nei mesi scorsi il Fisco e la GDF hanno bussato in Italia alle filiali di banche svizzere, ed a quelle vicine al territorio di San Marino, ed anche le filiali di banche slovene ed austriache a fronte di un totale di quaranta interventi eseguiti che hanno interessato oltre 250 filiali bancarie.

Nel rispettare la normativa, le fiduciarie devono comunicare i dati all’Archivio dei rapporti finanziari con cadenza mensile ed in via esclusivamente telematica. Trattasi, complessivamente, di 13 mila soggetti circa che spaziano dalle imprese di investimento agli intermediari finanziari, e passando per Poste Italiane e, chiaramente, gli istituti di credito.

Ed in merito ai nuovi controlli avviati dal Fisco congiuntamente con la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate precisa come gli obblighi sopra specificati valgano non solo per le filiali italiane di operatori esteri, ma anche per le filiali estere di operatori italiani. Questo per dire che i rapporti intrattenuti con la clientela devono essere alla luce del sole e presenti nell’Archivio dei rapporti finanziari.