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Trattamento agevolato per i terremotati di Umbria, Marche, Molise e Puglia

Marche, Umbria, Molise e Puglia, regioni che hanno subito negli anni recenti danni gravi a causa dei terremoti verificatosi in diversi comuni, potranno ora accedere al modello per i tributi sospesi: si tratta sostanzialmente di un documento che dovrà essere utilizzato per la definizione in via agevolata dei versamenti che non sono stati effettuati proprio a causa dei sismi. Il sito internet dell’Agenzia delle Entrate ha già provveduto a pubblicare il modello, corredato da tutte le relative istruzioni, in modo che quei contribuenti che sono residenti nelle zone colpite dal terremoto del 1997 (ci si riferisce in questo caso all’evento verificatosi in Umbria e Marche) e da quello del 2002 (che ha coinvolto Molise e Puglia) e che hanno beneficiato della sospensione dei versamenti delle imposte e dei contributi, abbiano ora la possibilità di regolarizzare la loro posizione fiscale.

 


Si tratta in pratica di un documento che si presenta con un aspetto molto semplice e chiaro: esso consta infatti di un frontespizio con l’informativa sul trattamento dei dati personali e ogni altra informazione che sia utili a identificare il contribuente, oltre che di tre quadri, in cui il soggetto dovrà comunicare quanto dovuto per ogni tributo, ritenuta o somma iscritta a ruolo. Il termine ultimo per la presentazione del modulo è il 16 giugno: l’operazione può essere effettuata direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per ogni singolo territorio alla data dell’evento sismico, oppure spedendo una raccomandata. In cosa consiste questo trattamento agevolato per queste zone?

 

L’agevolazione riguarda il versamento del 40% delle somme che ancora sono dovute da tali contribuenti: si tratta pertanto di somme al netto dei pagamenti che sono stati invece già versati ed effettuati, senza andare a considerare nessun tipo di sanzione o di interesse e vi sarà inoltre anche la possibilità di rateizzare il tutto in 120 quote mensili dello stesso importo, la cui corresponsione dovrà avvenire entro il giorno 16 di ogni mese, a decorrere ovviamente sempre dal prossimo mese di giugno.