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Regime fiscale 2011 per start up under 35

La manovra finanziaria ha introdotto delle agevolazioni per i giovani imprenditori (con età inferiore ai 35 anni) con un’attività d’impresa: a partire dal 1° gennaio 2012 diminuirà la sostitutiva al posto di Irpef, Irap e altre imposte e addizionali. L`imposta da versare sarà del 5% forfetaria, ”la più conveniente d’Europa” come l’ha definita il ministro Tremonti. Gran parte delle risorse arriverà dai tagli: da quelli effettuati agli enti locali (ammontano a circa 10 milioni), e ai ministeri, che però potranno indicare loro su che cosa risparmiare. La norma contenuta nella manovra ha lo scopo di stimolare l’imprenditorialità giovanile in modo tale da contrastare la disoccupazione che ha toccato picchi da record negli ultimi anni. Vediamo nel dettaglio cosa prevede l’art. 27 del Decreto Legge n. 98 del 6 luglio 2011.

Regime fiscale under 35: requisiti

Godranno del regime fiscale agevolato coloro che, dalla data 1° gennaio 2012, intraprendono un’attività d’impresa, arte o professione o che l’hanno intrapresa successivamente al 31 dicembre 2007.

In cosa consiste l’agevolazione

Nei prossimi cinque anni lo Stato pretenderà dai giovani imprenditori un’imposta forfettaria del solo 5 per cento. Significa che se un giovane di 32 anni apre un’impresa, potrà beneficiare del regime agevolato per tre anni, se ne ha 33 per due anni, fino ad un massimo di cinque. Compiuti i 35 anni ovviamente non godrà più dell’agevolazione.

Regime contribuenti minimi 2011

I requisiti per aderire al nuovo regime fiscale agevolato per i giovani under 35 sono previsti dai commi da 96 a 117 di cui all’art. 1 della Legge n. 244 del 2007 (legge finanziaria 2008), stiamo parlando quindi dei requisiti per l’adesione al regime dei contribuenti minimi, altro regime fiscale agevolato alla quale quindi quello dei giovane under 35 va assimilato.

Non obbligatorietà del nuovo regime

Ovviamente non sarà obbligatorio aderire al nuovo regime. Infatti i soggetti aventi diritto al regime agevolato possono in ogni caso optare per il regime contabile ordinario, restando comunque nelle loro facoltà di approfittare dei benefici successivamente, qualora lo ritengano opportuno.