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Irpef Imposta sul reddito delle persone fisiche

Cos’è l’Irpef

L’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, abbreviata con l’acronimo IRPEF, è regolata dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi. L’Irpef é un’imposta diretta, personale, progressiva, generale.

Soggetti tenuti al pagamento dell’Irpef

L’Irpef deve essere pagata da coloro che posseggono redditi, in denaro o in natura, rientranti in una delle seguenti categorie: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi diversi. Essendo l’IRPEF un’imposta di tipo progressivo essa colpisce il reddito con aliquote che aumentano in relazione agli scaglioni di reddito. Chi possiede più reddito quindi é tenuto al pagamento di una aliquota maggiore. L’Irpef ha carattere personale, essendo dovuta, per i soggetti residenti sul territorio dello Stato, per tutti i redditi posseduti, anche se essi sono stati prodotti all’estero.

Base imponibile Irpef

L’imposta si applica sul reddito complessivo al netto degli oneri deducibili. Ai non residenti si applica l’aliquota soltanto sui redditi prodotti nel territorio dello Stato. Il reddito complessivo si ottiene sommando i Redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di impresa, redditi diversi. Come già detto l’Irpef è un’imposta progressiva: la percentuale del prelievo aumenta in base al reddito. In passato questa progressività era ottenuta con aliquote e scaglioni, successivamente sono state introdotte le detrazioni e più recentemente il sistema di deduzioni noto come “no tax area”.

No tax area

La no tax area (deduzioni da lavoro e pensione) è un meccanismo che esclude una parte del reddito dall’imposta. La parte di reddito non soggetta a tassazione ed è inversamente proporzionale al reddito, al punto di annullarsi dopo un certo limite. La no tax area si divide in due parti: una fissa determinata ora in 3.000 euro e spetta a tutti i contribuenti; una parte variabile (che si stabilisce e calcola in base ai giorni lavorati) di 4.500 euro che spetta ai lavoratori dipendenti; Per i pensionati la parte variabile è ridotta a 4.000 euro.