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Tassa di successione: chi, come, quando presentarla

Il testamento permette ad una persona di disporre dei propri beni dopo la morte a favore degli eredi. Secondo il codice civile (art.587 c.c.) il testamento

é un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse.

Il soggetto ha piena libertà di disporre dei propri beni in mancanza di familiari prossimi; se invece ci sono eredi il testamento può integrare le disposizioni di legge in favore dei familiari stretti. Sempre secondo il codice civile possono disporre per testamento tutti coloro che non sono dichiarati incapaci dalla legge. La capacità giuridica é l’idoneità di una persona a regolare i propri interessi, in modo che il testamento sia scritto in maniera cosciente e libera.

La denuncia di successione è un adempimento di natura fiscale. Tramite la denuncia si informa il Fisco che il patrimonio di un determinato soggetto defunto viene trasferito agli eredi. Norme fiscali relative alle successioni sono presenti nel Testo Unico delle disposizioni concernenti l’imposta sulle successioni e donazioni: Testo Unico del 31 ottobre 1990 n. 346 e successive modifiche a partire dal 3 ottobre 2006.

La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla morte del defunto presso l’Agenzia delle Entrate competente in base all’ultimo domicilio del defunto. Per i defunti residenti all’estero occorre far riferimento all’Agenzia delle Entrate di Roma 6. Devono farla gli eredi e devono indicare tutti i beni immobili, i titoli, le azioni, il denaro contante, i conti correnti. Non esiste l’obbligo di rivolgersi a un professionista del settore, gli eredi possono compilarla da soli, ovviamente per evitare errori sono molti coloro che si rivolgono ad un professionista.

E’ obbligatorio presentare la denuncia di successione a meno che:

– l’eredità sia devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto;

– l’eredità abbia un valore non superiore ad euro 25.822,84, non comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari.

Le condizioni devono susssistere entrambe.

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