Pensioni al femminile: l’Inpdap non ha ancora scelto

L’articolo 12 del Decreto 78 del 2010 è stato introdotto dal governo circa nove mesi fa: eppure, dopo un lasso di tempo così ampio, il riferimento agli interventi in materia previdenziale non ha consentito all’Inpdap di chiarire alcuni aspetti relativi a quelle donne che optano per il contributo pensionistico, le cosiddette “donne optanti”. Dubbi e riserve su questa specifica disciplina sono stati avanzati da più parti, ma nulla è stato svelato per il momento, un compito che spetta appunto all’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica. L’articolo in questione parla di fattispecie ben diverse dal trattamento pensionistico di dodici mesi che viene posto in essere rispetto alla maturazione del requisito per le pensioni di anzianità e vecchiaia, le quali prevedono 65 anni per gli uomini e 61 per le donne. Nel novero delle pensioni di anzianità, poi, rientrano anche quelle casistiche di liquidazione al momento del raggiungimento dei quaranta anni di contributi o per effetto delle quote.

Extra pensione Inpdap: entro il 28 maggio i redditi del 2009

I pensionati dell’Inpdap devono cerchiare in rosso sul calendario la data del prossimo 28 maggio: in particolare, ci stiamo riferendo a quei soggetti che nel corso del 2009 hanno percepito una somma in aggiunta per quel che riguarda l’integrazione della pensione di base e che possono beneficiare di questo specifico contributo anche quest’anno. Si tratta, in pratica, di una dichiarazione fiscale che è stata appositamente approntata dall’istituto previdenziale e che deve essere appunto consegnata dai contribuenti interessati entro e non oltre i prossimi venti giorni. Il mese di luglio sarà invece il periodo in cui si potranno ricevere gli importi extra. Tra l’altro, bisogna ricordare che questa stessa scadenza di maggio è valida per coloro che hanno acquisito il requisito dell’età (vale a dire il compimento dei 64 anni) entro il 30 giugno 2010; ovviamente, se si rientra in questo novero occorrerà indicare i redditi presunti nel documento in questione.

Familiari a carico: ancora quattro giorni per l’avviso Inpdap

Il prossimo 13 novembre rappresenterà il termine ultimo per i dipendenti pubblici a riposo per presentare la dichiarazione 2009: si tratta infatti di una possibilità offerta dalla Finanziaria 2008, la quale ha stabilito per questa categoria di soggetti delle detrazioni d’imposta, a patto che siano state indicate le condizioni di spettanza nell’apposita dichiarazione. La proroga in questione è stata decisa dall’Istituto di Previdenza per i Dipendenti della Pubblica Amministrazione (Inpdap): la presentazione del documento si riferisce alle detrazioni fiscali a cui si ha diritto per i familiari a carico per il 2009. Il precedente termine era stato fissato per il 15 aprile, ma lo spostamento della data è stato provocato dal fatto che l’ente non ha ancora provveduto a iniziare alcun recupero. A chi spettano queste detrazioni? Il soggetto richiedente è il pensionato che ha familiari a carico con un reddito complessivo annuo non superiore ai 2.840,51 euro; se il limite viene superato nel corso dell’anno, allora il pensionato perde il suo diritto per l’intero periodo. Per familiari, in questo caso, si intende il coniuge, i figli, i nipoti in linea retta, i genitori, i figli adottivi, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle.