Assistenza fiscale: l’F24 potrà ora contare su otto nuovi codici tributo

La risoluzione 190/E pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate è intervenuta per spiegare alcune novità relative alla detassazione degli straordinari e ai versamenti in forma rateizzata nell’ambito dell’assistenza fiscale: in proposito, sono stati resi operativi otto nuovi codici tributo, da utilizzare, per la precisione, per l’imposta sostitutiva sui compensi accessori e per gli interessi sui pagamenti effettuati appunto in maniera dilazionata. Cinque di questi nuovi codici si riferiscono proprio a questa imposta sostitutiva, mentre i restanti tre riguardano gli interessi da saldare e le relative addizionali. È stato il decreto legge 93 del 2008 (“Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie”) a prevedere un’imposta sostitutiva dell’Irpef, con un’aliquota pari al 10%, sulle somme pagate dai datori di lavoro del settore privato ai propri dipendenti, soprattutto per i premi di produttività. Si tratta di importi da sottoporre a tassazione ordinaria: il soggetto che provvede a prestare l’assistenza fiscale in questione deve poi determinare nuovamente l’imposta dovuta, tramite l’applicazione di questa imposta sostitutiva.

 

Pornotax o tassa etica: pronti i codici tributo per pagarla

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è tutto pronto per pagare la cosiddetta “tassa etica”, ovverosia quell’addizionale, sia relativa all’IRES, sia all’IRPEF, sui redditi netti a carico di due categorie di contribuenti: quelli operanti a vario titolo nel settore pornografico, e quelli che fanno leva sulla “credulità popolare” attraverso trasmissioni in TV durante le quali si viene invitati a telefonare ad un numero a pagamento. Scatta quindi la tassazione addizionale sui redditi 2008, detta anche “Pornotax“, visto che va ad inasprire la tassazione a carico di chi vende, distribuisce e produce materiale pornografico, senza escludere anche chi il materiale pornografico lo rappresenta. L’Amministrazione finanziaria ha così provveduto a mettere a punto, con la circolare numero 107/E, i codici tributo per pagare acconti e saldi per le addizionali IRPEF e IRES attraverso il modello F24.