Assegni di maternità: l’Inps comunica gli importi del 2011

 La circolare 69 dell’Inps risale ormai a due giorni fa, ma la sua importanza rimarrà valida per tutto il corso del 2011: in effetti, si tratta di un documento fondamentale dal punto di vista previdenziale, dato che ha provveduto a fissare quelli che sono gli importi precisi e dettagliati in relazione agli assegni di maternità. Il riferimento dell’istituto romano è andato, per la precisione, alle somme di denaro che vengono normalmente elargite dai comuni italiani, ma anche a quelli statali, senza dimenticare, poi, gli affidamenti preadottivi e le adozioni che sono state poste in essere proprio nell’anno in questione. Il novero è dunque molto ampio ed era necessaria un po’ di chiarezza. Come è ovvio che sia, anche le nascite devono essere avvenute nei dodici mesi nell’anno cominciato da appena un trimestre, ma non sono solamente queste le novità a cui devono prestare attenzione le famiglie italiane. Anzitutto, bisogna precisare che l’importo complessivo dell’assegno comunale è pari a 316,25 euro per ogni singolo mese, mentre la somma stanziata in una prospettiva temporale più ampia è di 1.581,25 euro.

Sisma giapponese: il paese può ripartire grazie al fisco

 I sondaggi lasciano sempre il tempo che trovano, ma in molti casi possono anche fornire delle informazioni molto interessanti: è il caso dell’indagine che è stata condotta dopo un mese esatto dal terremoto che ha sconvolto diverse aree del Giappone, provocando danni e vittime. Gli orientamenti sono ben delineati e mettono in luce anche e soprattutto un interesse marcato nei confronti di tasse e imposte. Secondo il 38% dei giapponesi che sono stati coinvolti in tal senso, si potrebbe puntare a una pressione fiscale ancora più intensa, visto che questa fetta della popolazione sarebbe favorevole a una operazione simile, ma soltanto nel caso in cui il gettito di denaro ottenuto in questa maniera fosse poi sfruttato per finanziare adeguatamente la ricostruzione del paese. Un’altra buona fetta degli abitanti intervistati (il 31% per la precisione) è più propenso nei riguardi di una manovra di governo che sia improntata all’aumento tributario e alla contemporanea emissione di titoli obbligazionari.

Informatica e alimentari: operazioni antievasione a Caserta

 Ammontano ad oltre 4,7 milioni di euro le somme riscosse dall’Agenzia delle Entrate a Caserta nell’ambito di un’operazione antievasione, a tutto campo, nei settori dell‘informatica e degli alimentari. Sotto i riflettori dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, in accordo con quanto rivela una nota emessa dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania, sono finite a Caserta le smart card, ma anche i latticini e le bibite per quella che nel complesso è stata un’attività antievasione a tutto tondo. Nel dettaglio, a valere su ben quattro anni di imposta, una società svizzera ha versato all’Erario, senza attivare il contenzioso, ben 3,5 milioni di euro circa. Questo perché la società, benché svizzera, ed operante nel settore della produzione delle smart card, presentava nella Provincia di Caserta una stabile organizzazione.

Macedonia: la Pro adotta il modello di “Fisco e Scuola”

 Il fisco italiano a un suo accanito seguace nella penisola balcanica: l’amministrazione finanziaria della Macedonia ha infatti deciso di adottare un modello di educazione tributaria molto simile al nostro “Fisco e Scuola”, l’iniziativa che l’Agenzia delle Entrate sta ribadendo ormai da alcuni anni. Di cosa si tratta esattamente? Il Public Revenue Office vuole a tutti i costi diffondere la cultura della legalità fiscale, educando gli studenti più giovani a queste specifiche regole, dunque è stato varato un apposito progetto, denominato per l’appunto “Tax Education of the Youth”, il quale andrà a riguardare gli istituti secondari della repubblica. La sensibilizzazione di queste fasce di età a tematiche non sempre semplici, il tutto nel rispetto dei precetti costituzionali, sarà poi un altro obiettivo di rilievo. Gli esperti del settore saranno chiamati a svolgere lezioni di approfondimento sull’importanza etico-civile, ma anche culturale, dell’imposizione e del pagamento delle tasse.

Assistenza fiscale gratuita: Camper Entrate in Puglia

 E’ arrivato ieri, nella Regione Puglia, il Camper dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito dell’iniziativa itinerante denominata “Il Fisco mette le ruote“. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel precisare che fino ad oggi, 20 aprile 2011, il Camper si trova ad Alberobello mentre da domani, e fino al giorno dopo, il mezzo delle Entrate, che funziona in tutto e per tutto come un Ufficio, fa tappa a Polignano a Mare, in piazza Garibaldi, con orario di ricevimento al pubblico dalle ore 10 alle ore 18. In questa “quattro giorni” nella Regione Puglia, e nell’ambito della quarta edizione nazionale de “Il Fisco mette le ruote”, i contribuenti possono come al solito chiedere informazioni e ricevere assistenza fiscale gratuita su tutto quello che è inerente gli adempimenti fiscali. Ad esempio, è possibile chiedere informazioni ed assistenza alla compilazione ed alla trasmissione della dichiarazione dei redditi, informarsi sulle donazioni e sulle successioni, oppure richiedere il duplicato della tessera sanitaria.

Compensazioni Iva: Entrate attiva canale Pec

 E’ sempre più orientato al Web il dialogo tra i contribuenti e l’Amministrazione finanziaria dello Stato. In data odierna, martedì 19 aprile 2011, non a caso, l’Agenzia delle Entrate ha alzato il velo su un’altra “novità digitale“, l’ennesima, rappresentata in questo caso dall’attivazione di una casella Pec, di posta elettronica certificata, appositamente dedicata ai quesiti degli operatori in materia di operazioni di compensazione dell’imposta sul valore aggiunto (Iva). Trattasi quindi, in tutto e per tutto, dell’attivazione di un nuovo canale di dialogo per i contribuenti e per gli intermediari abilitati, con l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, con un’apposita Circolare, la numero 16/E pubblicata proprio oggi, l’Agenzia delle Entrate, al fine di riparare in materia di compensazioni Iva sia agli errori, sia alle dimenticanze, ha fornito alcune importanti indicazioni.

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In aumento contribuenti che pagano tasse a rate

 Pagare le tasse in tante comode rate? Il servizio delle Entrate piace ai contribuenti italiani che decidono di dilazionare il pagamento delle tasse. Complice la crisi, stando alle ultime rilevazioni sarebbe infatti in aumento il numero di coloro che decidono di rateizzare: la crisi economica costringe sempre più i contribuenti in debito con il fisco a chiedere di pagare a rate. È quanto emerge dall’audizione del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, in commissione Finanze della Camera, che sottolinea:

La possibilità – in caso di comprovata situazione di temporanea difficoltà economica, di ripartire il debito iscritto a ruolo a partire da 100 euro e fino a un massimo di 72 rate e senza l’obbligo di prestare alcuna garanzia, costituisce in questo momento di crisi economica, una fondamentale ancora di salvezza per centinaia di migliaia di debitori iscritti a ruolo.

Ungheria: una tassa speciale per le case farmaceutiche

 Le compagnie farmaceutiche presenti in Ungheria sono pronte ad accettare una nuova tassa speciale che vada a colpire i loro introiti, una notizia che è trapelata qualche giorno fa e che si sta arricchendo di nuovi particolari nelle ultime ore: la motivazione di una scelta di questo tipo deve essere rintracciata nel consistente calo subito dall’indice azionario magiaro, il Bux, il quale ha messo in luce le difficili condizioni dell’economia di Budapest. Questo indice, tra l’altro, comprende proprio tali colossi del settore, tra cui Gedeon Richter, la maggiore società del paese che è riuscita a perdere anche tre punti percentuali nel corso dell’ultima settimana, indebolendosi fino a quota 38,130 fiorini, il livello più basso di aprile. Egys Nyrt, invece, ha fatto registrare un calo pari al 2,1%, mettendo a segno una preoccupante serie nella stessa direzione. L’imposta in questione è stata accettata soltanto a condizione che i profitti extra delle aziende saranno utilizzati per aumentare gli stipendi di dottori e infermieri, così come è stato specificato dall’Hungarian Association of Drugmakers.

Reti d’impresa: a maggio vi saranno degli sgravi fiscali

 Il mese di maggio che si avvicina ormai velocemente sarà determinante dal punto di vista fiscale soprattutto per le cosiddette reti di impresa: si tratta infatti del momento iniziale del contratto dedicato a tali aziende, le quali potranno beneficiare dell’agevolazione tributaria prevista dall’articolo 42 del Decreto 78 del 2010 (“Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”: i vantaggi sono anche di tipo amministrativo) solo dopo aver inviato la relativa comunicazione dei dati, necessari per accertare il possesso dei requisiti. Questi stessi modelli sono già stati approvati da Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ma vi è anche un provvedimento specifico che illustra nel dettaglio quali sono i termini e le modalità per la trasmissione attraverso la modalità elettronica. Inoltre, un riferimento importantissimo è la circolare 15/E che la nostra amministrazione finanziaria ha pubblicato cinque giorni fa.

Equitalia: cartelle pagamento, a rate fino a sei anni

 Equitalia annuncia una nuova discesa in campo a sostegno di quei contribuenti che, avendo un debito tributario da pagare, sono in difficoltà ed hanno bisogno di un piano di rateazione più lungo. La società di riscossione con un comunicato ha infatti reso noto che per i pagamenti a rate scattano ufficialmente i tempi supplementari con un debito rateizzabile per un periodo fino a ben sei anni. Il tutto a patto che quei contribuenti non in regola, nel chiedere tale agevolazione, vadano a dimostrare che nel frattempo la loro situazione economica ha subito un peggioramento. Quella varata da Equitalia è una direttiva applicabile per quei contribuenti in difficoltà a fronte della presentazione di una richiesta motivata se il debito tributario da pagare non supera i 5 mila euro; se invece supera tale soglia, allora ai fini della concessione di una dilazione fino a sei anni scatta l’accertamento differenziato, quindi caso per caso.

PepsiCo: i tagli fiscali possono favorire l’occupazione

 Le compagnie americane potrebbero licenziare un numero maggiore di dipendenti nell’ipotesi in cui gli Stati Uniti dovessero tagliare le principali imposte dal denaro che esse traggono dalle sussidiarie estere: la constatazione tributaria è giunta direttamente da PepsiCo, celebre multinazionale attiva nella produzione e commercializzazione di bevande, e dal suo ceo Indra Nooyi. Alcuni profitti aziendali vengono “intrappolati” direttamente nelle nazioni straniere a causa delle imposte troppo alte a livello domestico. Il rimpatrio fiscale del denaro, poi, beneficia di un’aliquota pari al 15%, il quale deve poi essere confrontato con il 35% societario, un modo che può essere definito creativo per indirizzare la disoccupazione senza aggiungere ulteriore pressione al deficit. Il presidente Barack Obama e altri legislatori hanno fatto riferimento a livelli minori per quel che concerne la cosiddetta “corporate tax”, anche perché l’obiettivo principale di politica economica è quello di ridurre il tasso di disoccupazione, attualmente all’8,8%.

Fisco e Comuni: Calabria, nuovi accordi antievasione

 E’ stato siglato giovedì scorso, 14 aprile 2011, nella Regione Calabria, un accordo anti-evasione tra il Comune di Cetraro e l’Agenzia delle Entrate nell’ambito di quella collaborazione che porta gli Enti Locali ad incassare il 33% delle maggiori somme riscosse dell’Erario a titolo definitivo in base alle cosiddette segnalazioni qualificate. Anche quella tra il Fisco e il Comune di Cetraro, in Provincia di Cosenza, è una collaborazione che si basa sullo scambio strutturato di informazioni che poi porta all’acquisizione da parte dell’Agenzia delle Entrate delle segnalazioni qualificate che, a loro volta, possono portare all’avvio di accertamenti. I settori interessati, nello specifico, sono quelli inerenti le professioni, il commercio, il territorio e l’urbanistica, ma anche il patrimonio immobiliare, la proprietà edilizia, le residenze fittizie all’estero, nonché situazioni caratterizzate da una elevata capacità contributiva a fronte invece di redditi ufficialmente dichiarati al Fisco largamente inferiori al tenore di vita del contribuente stimato anche in funzione dei servizi fruiti e dei beni posseduti.

Agenzia Entrate e commercialisti: sportello dedicato a Bologna

 Al fine di garantire la fruizione di servizi sempre più efficaci, ma anche rapidi, a Bologna l’Agenzia delle Entrate ha siglato un apposito protocollo d’intesa con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che, in particolare, porterà all’attivazione di un apposito sportello dedicato. La Direzione Provinciale dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, con lo sportello dedicato, infatti, permetterà agli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di poter espletare le pratiche in maniera più rapida ed efficace; nel dettaglio, in accordo con un comunicato ufficiale emesso nella giornata di ieri dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, saranno erogati a favore degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili i servizi legati alle cartelle esattoriali, alle comunicazioni di irregolarità e, in generale, a tutte quelle pratiche la cui complessità è tale che non possono essere gestite con il servizio di assistenza a distanza Civis; attivi, inoltre, saranno anche i servizi inerenti la registrazione degli atti privati, nonché i rinnovi o le attivazioni del “Cassetto fiscale“.

Durc, nuove istruzioni per le società senza dipendenti

 L’Inps ha fornito delle informazioni molto interessanti in relazione al Durc: il Documento Unico di Regolarità Contributiva certifica che una determinata impresa ha assolto tutti gli obblighi contrattuali e legislativi nei confronti dello stesso istituto previdenziale, dell’Inail e della Cassa Edile. Ebbene, la circolare numero 59, la quale risale ormai a più di due settimane fa (è stata pubblicata lo scorso 28 marzo), è stata molto utile per chiarire alcuni aspetti relativi al cosiddetto “sportello unico previdenziale”, un’applicazione innovativa e molto recente. Anzitutto, vi sono stati dei fondamentali chiarimenti in merito alle categoria del tipo di ditta, vale a dire quelle che sono previste per la compilazione corretta e completa della richiesta del Durc; si tratta di una individuazione che si riferisce direttamente all’obbligo di iscrizione all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, in modo da adempiere ai contributi dovuti.