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Evasione fiscale: settore edile, 560 mila euro recuperati a Brescia

L’Agenzia delle Entrate di Brescia, attraverso l’accertamento con adesione da parte di un contribuente, ha recuperato oltre 560 mila euro di imposte tra Iva, Irap ed Irpef nell’ambito di accertamenti scattati a carico di una società del comparto edile ed a valere sugli anni di imposta relativi al biennio 2004-2005. A darne notizia è la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, precisando che l’Agenzia delle Entrate di Brescia 2, al fine di risalire alle imposte che sono state evase, ha dovuto incrociare una rilevante mole di dati e di informazioni. E proprio grazie a tale attività che gli “007” bresciani del Fisco hanno potuto risalire alla determinazione di maggiori imponibili non dichiarati per un importo superiore ad oltre 970 mila euro ed a fronte di un volume di ricavi superiore a ben quattro milioni di euro.

In particolare, secondo quanto rivela la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, gli ispettori hanno scoperto come il reddito dell’azienda edile, operante in particolare nell’edilizia convenzionata, non trovasse riscontro e correlazioni negli atti di compravendita, tra gli acquirenti nei finanziamenti immobiliari e nei contratti preliminari d’acquisto. Per quel che riguarda il valore degli immobili, e la loro stima, i funzionari hanno inoltre preso a riferimento i dati forniti dall’Agenzia delle Territorio, ovverosia le quotazioni fornite dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare.

Quello dell’edilizia e della proprietà immobiliare è nel complesso uno dei settori dell’economia che è più “sensibile” ai fenomeni evasivi, e non a caso nell’ambito del protocollo ANCI – Entrate i Comuni aderenti, detti Comuni “caccia-evasori”, inviano segnalazioni qualificate che riguardano, tra l’altro, proprio la proprietà immobiliare, l’edilizia ed imposte “sensibili” come quella comunale sugli immobili (Ici) per chi è proprietario di più una casa e cerca di “aggirare” il Fisco. Gli altri settori dell’economia oggetto di invio di segnalazioni qualificate sono in prevalenza quelli delle libere professioni, commercio, ma anche residenze fittizie all’estero.

2 commenti su “Evasione fiscale: settore edile, 560 mila euro recuperati a Brescia”

  1. GIOEL IMMOBILIARE MILANO – FRODE
    All’agenzia di via Monte Popera 8 Milano mi hanno chiesto 40mila euro in nero per l’acquisto di un edificio in edilizia convenzionata.
    Anche la loro commisione mi è stata richiesta senza fattura..
    Penso che questo sia vergognoso, quando poi si legge che la maggior parte dei liberi professionisti dichiara redditi di 15 mila euro l’anno..

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