Home » Agenzia delle Entrate » Evasione fiscale: il punto nella Regione Marche

Evasione fiscale: il punto nella Regione Marche

Lo scorso anno le somme recuperate nella Regione Marche dalle azioni di lotta e di contrasto all’elusione ed all’evasione fiscale si sono attestate in rialzo ad oltre 194 milioni di euro rispetto ai 177 milioni di euro del 2008. A darne notizia il mese scorso è stata la Direzione Entrate della Regione Marche, sottolineando come il bilancio sia stato non solo significativo, ma anche in linea con gli obiettivi programmati. In particolare, il rialzo del 10% delle somme incassate da evasione è frutto sia dell’impegno e delle capacità professionali, sia dell’utilizzo di strategie e strumenti di analisi del rischio attraverso nuove soluzioni tecnologiche. Dai dati di consuntivo resi noti dalle Entrate Marche emergono quasi 20 mila accertamenti nel 2009 ai fini dell’Iva, Irap ed imposte dirette che hanno portato al recupero di maggiore imposta per oltre 456 milioni di euro.

Di questi, a seguito degli istituti dell’adesione e dell’acquiescenza, 123 milioni di euro sono stati direttamente versati al Fisco. Significativo anche nella Regione Marche è il risultato per quel che riguarda gli accertamenti a carico di chi si è avvalso dei crediti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva): ebbene, a fronte di quasi 3.200 controlli sono scaturiti quasi sessanta milioni di euro di maggiore imposta accertata a fronte del riconoscimento e la scoperta di compensazioni indebite e minori crediti Iva per oltre ventuno milioni di euro.

Ben otto milioni di euro di maggiore imposta accertata sono emersi dagli accertamenti sintetici, che nel 2009 nella Regione Marche sono stati poco più di settecento, ovverosia più del doppio rispetto ai 348 del 2008; e per quest’anno, al riguardo, la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate Marche ha sottolineato in una nota come in termini numerici gli accertamenti sintetici aumenteranno ancor di più nel corso del 2010. Infine, aumenta dell’82% la maggiore imposta accertata per singolo controllo legato nel 2009 agli studi di settore; il tutto a fronte di attività di controllo sui soggetti non congrui che è aumentata nel 2009 in termini numerici del 4%.