A partire da lunedì 22 agosto sono ripartiti gli appuntamenti dei contribuenti, che erano stati graziati nelle prime tre settimane del mese più caldo dell’anno. La tregua del Fisco è pertanto finita.

A partire da lunedì 22 agosto sono ripartiti gli appuntamenti dei contribuenti, che erano stati graziati nelle prime tre settimane del mese più caldo dell’anno. La tregua del Fisco è pertanto finita.

Nel periodo intercorso tra il 2010 e il 2016, in base a quanto dichiarato dalla Cgia di Mestre, i negozi di frutta, i bar e i ristoranti hanno sofferto un fortissimo incremento della tariffa per l’asporto dei rifiuti.

Ottima impennata per le entrate tributarie erariali nel periodo intercorso tra gennaio e giugno 2016. Durante i primi sei mesi ammontano a 203,5 miliardi di euro, in crescita del 4,3% (+ 8,4 miliardi) in confronto allo stesso periodo del 2015.

Stop alla lotta all’evasione connessa ai budget da raggiungere a tutti i costi per ricevere i cosiddetti “premi incentivanti”. Il 20% delle parte fissa della quota incentivante, fissata per il 2016 in 82 milioni, è riservata alla compliance, quella che nella convenzione appena definita è indicata come «Obiettivo 3: migliorare il livello di adempimento spontaneo».

Sono circa sei milioni i pensionati (5,96) italiani (il 38% del totale) che hanno redditi da pensione inferiori a 1.000 euro al mese. A comunicarlo è l’Inps nel Rapporto annuale: l’Istituto di Statistica ha spiegato che questa fascia coinvolge solo il 15,6% della spesa complessiva ricevendo nel 2015 poco più di 43 miliardi di euro. Nella fascia rientrano soprattutto le donne (3,95 milioni).

Arriverà una moratoria d’agosto per gli avvisi fiscali nel caso in cui dovessero giungere durante le vacanza ma anche una riapertura dei termini per avere ingresso a piani di rateazione dei debiti con il fisco per chi è decaduto.

Si chiama “Noi per il merito”, ed è il premio assegnato a sette progetti (su 31 concorrenti) che durante il 2015 hanno contribuito maggiormente alla realizzazione della mission istituzionale dell’Agenzia delle Entrate. Tutti fortemente connotati per passione, dedizione, capacità di sviluppare idee nuove e best practice.

L’Agenzia delle Entrate ne ha fatto una consuetudine. Alla vigilia del mese più importante per le vacanze degli italiani, ha annunciato l’ormai conclamata `moratoria d’agosto´ sui tempi per rispondere alle richieste di compliance.

C’è l’ok definitivo da parte dell’Agenzia delle Entrate per ciò che concerne la detrazione delle spese per lavori di ristrutturazione della propria abitazione, sostenute dal convivente more uxorio. Nel dettaglio, occorre evidenziare che il Bonus ristrutturazione è stato esteso anche ai conviventi.

Quella tra Fisco e contribuenti è una partita che non accenna a volgere al termine, soprattutto sotto il profilo legale. In base al rapporto del dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia e della direzione della giustizia tributaria del 2016 sono più di 530.000 i ricorsi pendenti alla fine del 2015, per un valore complessivo pari a 33,5 miliardi di euro di tasse contestate.

Le prospettive pensionistiche in Italia sono sempre meno rosee e tra i lavoratori l’esigenza di
Dal primo luglio Equitalia si è riorganizzata con la nascita di Equitalia Servizi di riscossione SpA, una nuova società che accorpa gli attuali tre agenti della riscossione (Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud) all’interno di in un unico soggetto che opera su tutto il territorio nazionale (fatta eccezione della sola regione Sicilia).

Il risultato più importante raggiunto dalla comunità internazionale è senza dubbio il superamento del segreto bancario. Il prossimo passo è rappresentato dal superamento del segreto societario. Di questo parere è il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, il quale è intervenuto presso la scuola tributaria della Guardia di finanza.

Il braccio di ferro tra Fisco e contribuenti è incessante. Sono più di 530.000 i ricorsi pendenti alla fine dello scorso anno, per un valore totale pari 33,5 miliardi di euro di tasse contestate. In un anno le diverse commissioni tributarie hanno smaltito 298.313 ricorsi, ma gli italiani non hanno mollato la presa e ne hanno presentati altri 256.901 di nuovi.
