Diventa fondamentale oggi concentarsi sul controllo della tessera sanitaria da parte del Fisco, alla luce di alcune novità legislative importanti qui in Italia. Un recente Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) del 29 ottobre 2025 rafforza significativamente le capacità di controllo dell’Agenzia delle Entrate sui contribuenti.

Quali sono le prospettive per il controllo della tessera sanitaria da parte del Fisco in Italia
L’Agenzia avrà ora la facoltà di accedere direttamente ai dati dettagliati delle spese sanitarie e veterinarie presenti nel sistema Tessera Sanitaria (TS). Questa novità consente all’Amministrazione finanziaria di consultare le singole spese mediche e veterinarie dei cittadini nell’ambito dei controlli formali sulla dichiarazione dei redditi (sia Modello 730 che Redditi Persone Fisiche).
L’obiettivo è rendere l’azione di verifica più efficace e mirata, consentendo ai funzionari di confrontare con precisione gli importi dichiarati per le detrazioni fiscali con i dati ufficialmente registrati dagli operatori sanitari nel sistema TS.
L’accesso diretto e la consultazione mirata potenziano anche l’efficacia probatoria dei dati. Le informazioni scaricate dal sito web della Tessera Sanitaria acquisiscono maggiore forza come prova documentale durante la fase di accertamento. Il medesimo Decreto MEF ha anche stabilito il nuovo termine per l’invio delle spese sanitarie ai fini della dichiarazione precompilata.
Per farvela breve, dal 2025, i funzionari dell’Agenzia delle Entrate potranno accedere ai dati di dettaglio di ciascun documento di spesa sanitaria e veterinaria registrato nel Sistema Tessera Sanitaria (TS) per effettuare controlli. Questo accesso mirato, escluso solo per le spese per cui il contribuente ha manifestato opposizione, include:
Dati identificativi. Codice fiscale del beneficiario e del soggetto erogatore.
Dati della transazione. Data, importo della spesa/rimborso e data del pagamento.
Dettaglio spesa. Tipologia specifica (farmaci, ticket, dispositivi medici, ecc.) e presenza di pagamento tracciato (se richiesto per la detraibilità).
Semplificazione e verifica
Queste nuove modalità rafforzano la validità del prospetto delle spese TS autocertificato come prova del sostenimento delle spese, permettendo a CAF e professionisti di apporre il visto di conformità più facilmente, senza controllare scontrini cartacei.
Tuttavia, in sede di controllo, il funzionario potrà consultare i dati di ogni fattura direttamente online, confermando detrazione o deduzione senza la necessità di richiedere documentazione fisica al contribuente. Permane l’obbligo di conservare fatture e scontrini solo per le spese per cui è stata fatta opposizione o per quelle non trasmesse al sistema (es. spese all’estero). Insomma, da un punto di vista prettamente fiscale, sta per arrivare una svovlta dal controllo della tessera sanitaria.







