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Aliquota IMU incerta da pagare in due o tre rate

Il Governo si sta dimostrando sempre più impreparato sull’IMU, anche se buona parte dei contribuenti sembra non accorgersene; la nuova imposta che andrà a sostituire l’ICI (ed in parte l’IRPEF) sembra aver chiarito solo un aspetto tra i tanti che preoccupano le famiglie italiane; la rateizzazione.

L’IMU potrà essere versato in due rate (con acconto a giugno e saldo a dicembre) oppure in tre rate (con un versamento intermedio a settembre, voluto dal PDL). La domanda sorge spontanea; perchè non si può versare l’IMU in una soluzione? Per il semplice motivo che Giugno è ormai prossimo (ricordiamo che la scadenza è il 18 giugno) e nè il Governo nè i Comuni hanno deciso quali saranno le aliquote definitive e si riservano il diritto di poterle cambiare “in corsa”, anche dopo che la prima rata sarà versata.

Questo fattore non è accettabile, anche se sembra che nessuno sia indignato. In ogni caso, la rateizzazione è una scelta unicamente personale; pagando i due terzi a settembre ci si ritroverebbe con un’uscita maggiore rispetto a pagare il 50% a giugno ed il saldo a dicembre (in entrambi i casi). A dicembre scorso il decreto salva-italia aveva anticipato che il pagamento dell’IMU sarebbe avvenuto con modelli F24. Sembra che questa linea sarà mantenuta e solo l’ultima rata di dicembre sarà pagabile presso gli uffici postali.

PAGAMENTO IMU 2012 PUO’ AVVENIRE IN TRE RATE

Altra questione rivista è la posizione degli anziani che lasciano l’appartamento per l’ospizio, che saranno probabilmente soggetti ad un’aliquota del 7.6 per mille. La stessa aliquota viene riservata a chi si sposta all’estero lasciando la residenza italiana, anche se questi aspetti potranno essere rivisti dai comuni secondo le esigenze.

Per gli immobili diversi dall’abitazione principale l’unica differenza è l’aliquota; dal 4 per mille si è passati al 7.6 per mille

COME CALCOLARE LE ALIQUOTE IMU 2012