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La maggioranza discute sul Manifesto per salvare l’Italia

Alcuni giorni fa la numero uno di Confindustria ha deciso di “dare una mano” al nostro governo nel redigere un piano che possa essere di aiuto per il Paese. Emma Marcegaglia nei giorni scorsi ha presentato un nuovo documento – manifesto, con proposte di riforme per salvare l’Italia, il quale potrà anche essere attuato, ma occorrerà attendere ora la risposta del Governo, che potrà scegliere se accogliere o meno le offerte degli industriali. Un manifesto delle imprese strutturato in cinque punti, contenente alcune mosse che il governo dovrebbe seguire per superare questo periodo di austerità.

Vogliamo una vera discontinuità – ha spiegato Marcegaglia – la vogliamo velocemente, non siamo disponibili a vedere questa situazione di stallo. Presentiamo al Governo un documento, insieme con le altre associazioni di imprese, un manifesto delle imprese per salvare l’Italia, per cambiare le aspettative e tornare a crescere. Se il Governo è disponibile a parlare con noi sulle grandi riforme siamo pronti, se il Governo vuole andare avanti sulle piccole cose noi non siamo interessati, noi scindiamo le nostre responsabilità perché vogliamo un cambiamento vero. È inutile perdere tempo.  In primo luogo, c’è l’obiettivo della riduzione della spesa pubblica. Non servono i tagli lineari, ma bisogna guardare alle singole cose, costo per costo.

Ma vediamo a grandi linee cosa contiene “Il manifesto delle imprese per salvare l’Italia“. Vediamo, tra le varie misure, la proposta di un’imposta patrimoniale annuale dell’1,5 per mil­le e il limite di uso del contante solo fino a 500 euro per contrastare il problema dell’evasione fi­scale. Si dice perplesso il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il quale sottolinea:

Alla politica spetta il compito di equilibrare le spinte di parte, senza accettare i diktat di nessuno. Soprattutto quando si pensa che questo progetto possa essere la risposta al timore, che con la sinistra al governo sarebbe certezza ma anche con il centrodestra si prospetta, di una patrimoniale.