La prima rata dell’IMU è ormai alle porte; il 18 giugno 2012 le famiglie italiane torneranno a pagare la tassa sulla prima casa (l’ex ICI) dopo aver scelto se risolvere il debito con lo Stato in due o tre rate, di cui l’ultima è prevista per Dicembre prossimo.
Con la pressione fiscale galoppante e l’introduzione di una tassa che era stata eliminata dal precedente Governo (ed ora con il suo ritorno alimenta la furia dei sostenitori di Berlusconi) è lecito immaginare che qualcuno potrebbe non pagarla. Anche se si esclude una vera e propria astensione “totale” in segno di protesta, da più parti. A quanto ammontano le sanzioni per il mancato pagamento dell’IMU o per un semplice ritardo?
Se il proprietario dell’immobile rimanda il pagamento della prima rata dell’IMU di trenta giorni la sanzione è veramente irrisoria; si parla infatti di solo 1,60 euro da aggiungere all’importo iniziale. Se l’astensione si protrae per più di 30 giorni ma resta contenuta in un anno, la “multa” da aggiungere all’importo iniziale è pari a 3,13 euro, secondo le simulazioni della Cgia di Mestre.
Probabilmente è solo una bufala, che il Governo si prepara a smentire, ma la notizia che potrebbe essere introdotto l’IMU bis è talmente credibile che ha già scatenato le polemiche. Dopo la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa e dopo aver definito l’entità (quasi definitiva) e le modalità di pagamento della nuova tassa che andrà nelle casse dei Comuni, si torna a guardare al futuro, sempre più difficile, degli italiani.
La Lega Nord alza un coro di polemiche verso quella che é stata definita dallo stesso Monti come la manovra che salverà l’Italia dal tracollo: il “Parlamento della Padania”, come viene definito dal coordinatore delle segreterie della Lega Roberto Calderoli, valuterà le proposte per realizzare una protesta contro l’introduzione dell’