Scadenze fiscali: l’imposta sostitutiva per il riallineamento civilistico

La data del prossimo 9 luglio, quindi fra meno di una settimana, è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per il pagamento dell’imposta sostitutiva che si riferisce a persone fisiche e società che hanno effettuato una scelta molto particolare: in effetti, si tratta di aziende e soggetti su cui vengono applicati gli studi di settori e che hanno voluto riallineare i valori civilistici a quelli fiscali dei beni che sono indicati nel quadro EC (costi non imputati a conto economico). Ecco appunto che questa tassa si riferisce proprio alle deduzioni di tipo extracontabile.

Controlli su omessi versamenti: associazioni di categoria sono preoccupate

Nella mattinata di oggi, giovedì 17 dicembre 2009, come tra l’altro annunciato nei giorni scorsi dall’Amministrazione finanziaria, si è tenuto un incontro tra l’Agenzia delle Entrate, gli ordini professionali e le Associazioni di categoria. Al centro dell’incontro c’è stato il tema relativo ad una campagna di controlli che il Fisco ha reso nota nei giorni scorsi e che vuole portare avanti sugli omessi versamenti di quest’anno e su quelli che sono stati effettuati ma in misura insufficiente. In merito, Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha voluto assicurare che con la campagna di controlli non si vuole in nessun modo bloccare l’istituto del ravvedimento operoso, ragion per cui le imprese che sono in difficoltà finanziaria e che quindi magari verseranno le tasse con il ravvedimento non hanno nulla da temere.

Controlli fiscali: Agenzia Entrate convoca le categorie sugli omessi versamenti

I controlli fiscali, in merito a quelle posizioni anomale sugli omessi versamenti delle tasse da pagare quest’anno, sono in rampa di lancio; l’Agenzia delle Entrate, al riguardo, ha infatti reso noto che l’elaborazione dei dati, finalizzata ad individuare tutte quelle posizioni potenzialmente “a rischio”, è in via di ultimazione. L’obiettivo dell’Amministrazione finanziaria, in particolare, è quello di tamponare una situazione che è grave ed anche preoccupante, vista l’attuale congiuntura, anche per le finanze pubbliche, ma nello stesso tempo si vuole tener conto di quelle realtà imprenditoriali in difficoltà, ed in particolar modo le piccole e medie imprese. Di conseguenza, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad inviare delle lettere di convocazione sia agli Ordini professionali, sia alle Associazioni di categoria, al fine di determinare dei percorsi condivisi nell’ambito di un incontro di lavoro.

Versamenti imposte 2009: campagna controlli su quelli omessi e insufficienti

Nuova “offensiva” dell’Agenzia delle Entrate in materia di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. L’Amministrazione finanziaria, infatti, scende in campo con una nuova campagna di controlli a tappeto avente nel mirino tutti quei versamenti di imposta omessi o insufficienti; questo dopo che è stata firmata al riguardo una Direttiva da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che permetterà di contrastare un fenomeno che, in base alle rilevazioni dell’Amministrazione finanziaria, ha assunto di recente delle dimensioni preoccupanti con conseguenti ripercussioni sull’erario e sulle finanze pubbliche in una fase congiunturale peraltro delicata. Nello specifico, la campagna di controlli è quella a valere sull’anno in corso, il 2009, è punta letteralmente ad intercettare tutti quei contribuenti che non hanno pagato o hanno pagato solo in parte l’imposta sul valore aggiunto (Iva) sulla base delle scadenze periodiche, mensili e/o trimestrali, ma anche le imposte sui redditi ed i relativi acconti, nonché le ritenute d’acconto.

Unico 2009: ancora due giorni per i versamenti dei soggetti Ires

Il 16 ottobre rappresenta un giorno da segnare e sottolineare sul calendario per quel che riguarda alcuni importanti versamenti relativi a Unico 2009. In particolare, sono quindi ancora due i giorni utili per le persone fisiche, le società semplici, le società di persone e quei soggetti che sono titolari di partita Iva e che hanno scelto di effettuare il pagamento rateale nella dichiarazione dei redditi; nel dettaglio, ci si riferisce a quei contribuenti che hanno posto in essere il loro primo versamento entro il 16 giugno 2009 (nel caso non siano soggetti agli studi di settore) o entro il 6 luglio 2009 (contribuenti soggetti agli studi di settore); le date di riferimento in questo senso sono invece il 16 luglio e il 5 agosto 2009, rispettivamente per i soggetti non sottoposti e sottoposti agli studi di settore e che hanno effettuato il versamento della quinta o della quarta rata delle imposte e dei contributi che sono dovuti a titolo di saldo e di primo acconto.