Evasione fiscale: Toscana, forte aumento somme riscosse nel 2009

In linea con la tendenza su scala nazionale, anche nella Regione Toscana lo scorso anno l’Agenzia delle Entrate ha conseguito, in materia di lotta e contrasto all’evasione fiscale, risultati in netta crescita per quel che riguarda il recupero delle imposte. In particolare, i controlli e gli accertamenti hanno portato all’emersione di imposte evase per un controvalore pari a ben 1,5 miliardi di euro a fronte di somme riscosse per complessivi 730 milioni di euro. E così, l’incremento per le somme riscosse nel 2009 ha sfiorato il livello del 30% rispetto all’anno precedente, quando erano state recuperate somme per complessivi 563 milioni di euro. Nel dettaglio, oltre il 50% dei 730 milioni di somme recuperate, pari per la precisione a 496 milioni di euro, sono stati recuperati dall’Agenzia delle Entrate della Regione Toscana a seguito di attività basate sia sul controllo formale, sia sull’accertamento, mentre la quota restante è stata riscossa dall’attività di controllo sulle dichiarazioni dei redditi.

Evasione fiscale: Lombardia, nel 2009 recuperati oltre 2,5 miliardi

In Lombardia l’attività di recupero delle imposte da evasione fiscale frutta oltre un quarto del totale recuperato a livello nazionale; questo in base ai dati 2009 comunicati dalla direzione regionale delle Entrate Lombardia, da cui è emerso un recupero di somme evase ed incassate pari ad oltre il livello dei 2,5 miliardi di euro, corrispondente al 28% del totale recuperato a livello nazionale. La crescita è stata ampia rispetto al 2008, e pari a +70%, visto che nell’anno precedente le somme recuperate dalle azioni di contrasto all’evasione fiscale si erano attestate a 1,5 miliardi di euro. Nel dettaglio, l’anno scorso in Lombardia gli incassi da ruoli sono cresciuti del 25% per un ammontare superiore agli 825 milioni di euro, mentre gli incassi da versamenti diretti sono raddoppiati attestandosi a 1,7 miliardi di euro.

Evasione fiscale: Campania, aumenta recupero imposte

Sono aumentate lo scorso anno in Campania le tasse recuperate dall’attività di controllo e di contrasto all’evasione fiscale, passando dai 496 milioni di euro del 2008 ai 562 milioni di euro del 2009. A darne notizia è la Direzione regionale delle Entrate nel precisare come lo scorso anno 315 milioni di euro siano stati incassati a seguito di versamenti diretti, ed i restanti 247 milioni da iscrizioni a ruolo. A fronte di oltre mezzo miliardo di euro riscosso, ci sono stati nel 2009 in Campania ben 58 mila controlli sostanziali che hanno portato all’emersione di ben due miliardi di euro di somme evase ed accertate; i controlli sostanziali, in particolare, hanno riguardato sia le persone fisiche ed i professionisti, sia le piccole e medie imprese ed i grandi contribuenti. Dal versante degli studi di settore, a fronte di una contrazione dei controlli, questi sono stati però sia più mirati, sia più efficaci con la conseguenza che per ogni singolo controllo la maggiore imposta accertata è stata pari in media a poco più di 21 mila euro, ovverosia quattro volte più alta rispetto al 2007 e quasi il triplo rispetto all’anno 2008.

Agenzia delle Entrate: pubblicato il Book 2009 con risultati e obiettivi

A partire dalla giornata di ieri è stato pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate il Book 2009, curato e realizzato dalla direzione centrale: si tratta di un documento in cui sono riportati, in riferimento all’attività svolta, i risultati annuali, la nuova struttura organizzativa e gli obiettivi che si intende raggiungere. Nel dettaglio, vengono dunque descritti funzioni e ruoli dell’intera struttura dell’Amministrazione finanziaria, con una ridefinizione più funzionale dei vari criteri operativi. Dallo scorso 1° gennaio, poi, la dislocazione territoriale è stata resa meno frammentaria, al fine di agevolare e rafforzare l’opera di contrasto all’evasione fiscale, ma anche per assistere in maniera più adeguata il singolo contribuente. Tale processo di rinnovamento prevede, tra l’altro, la costituzione di 109 direzioni provinciali volte all’attività di controllo: sono già operative ben 37 di queste direzioni e, tra le altre, possiamo ricordare le province di Asti, Bologna, Parma, Lecce, Viterbo, Reggio Emilia e Caltanissetta.