ComUnica: le imprese nascono sempre più via Internet

Dalla nascita di “ComUnica” sono state ben un milione le pratiche che non hanno fatto la fila in quanto inoltrate direttamente online. A metterlo in risalto è stata Unioncamere che in merito alla Comunicazione Unica ha tracciato un primo bilancio riguardo agli adempimenti che le imprese, quelle vecchie, e quelle ai primi vagiti, sono state chiamate ad effettuare non solo nei confronti delle Camere di Commercio, ma anche dell’Agenzia delle Entrate, dell’Inail e dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). Dall’1 aprile scorso, tra l’altro, sono state oltre 180 mila le imprese che sono nate via Internet; di queste, oltre 103 mila, corrispondenti al 57% del totale sono state immediatamente operative grazie proprio a ComUnica. Con la procedura telematica, oramai diventata obbligatoria dallo scorso mese di aprile affinché un’impresa possa dialogare non solo con le Camere di Commercio, ma anche con gli archivi pubblici dell’Agenzia delle Entrate, dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) e dell’Inail, le pratiche arrivano al ritmo di ottomila al giorno, sabati e domeniche comprese.

Assistenza ComUnica: Entrate a disposizione dei contribuenti

Mancano oramai poche ore per l’entrata in vigore, in via obbligatoria, di “ComUnica”, la Comunicazione Unica che permetterà nell’arco di 24 ore alle nuove imprese di essere subito operative grazie ad un unico adempimento che viaggia su supporto informatico o sul Web, e che include le dichiarazioni previste all’Inail, Inps, Agenzia delle Entrate e Registro delle Imprese. In vista di questa rivoluzione, l’Agenzia delle Entrate ha fatto presente come i funzionari del Fisco siano a disposizione dei contribuenti per sia per informazioni, sia per ottenere assistenza sulla nuova procedura “ComUnica” obbligatoria dell’1 aprile 2010. La nuova procedura non serve solo per avviare un’attività, ma anche per la sua cessazione o per la richiesta di variazione di dati, con il sito Internet Registroimprese.it che al riguardo diventa in tutto e per tutto l’unico front office. In ogni caso, l’Agenzia delle Entrate sottolinea come rimanga a disposizione del contribuente nel fornire assistenza per casi particolari che non risultano essere gestibili in via telematica.

Comunicazione Unica d’impresa obbligatoria dall’1 aprile 2010

Mancano oramai undici giorni per l’entrata in vigore, in via obbligatoria, della cosiddetta Comunicazione Unica con la quale potrà avvenire sia l’aggiornamento dei dati di un’impresa, sia la nuova creazione. L’utilizzo della Comunicazione Unica è comunque già attivo sulla base di un periodo transitorio che è partito l’1 ottobre scorso e che scadrà il 31 marzo del corrente mese; questo significa che attualmente la Comunicazione Unica d’Impresa rappresenta in tutto e per tutto, se utilizzato, uno strumento avente pieno effetto legale per adempiere in un sol colpo, ed in maniera semplificata, agli obblighi nei confronti dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), dell’Agenzia delle Entrate, delle Camere di Commercio e dell’INAIL. I dati della Comunicazione Unica saranno poi “smistati” agli Enti senza che debba essere più il titolare d’impresa o il delegato a recarsi presso ciascun ufficio con perdita di tempo e di denaro e, soprattutto, con la trasmissione e l’acquisizione di dati ridondanti e spreco di carta.

Nuovo look per Comunicazione Unica: Lavoro e Artigiani le new entry

Il ministero dello Sviluppo economico ha recentemente approvato il nuovo modello di comunicazione unica per le imprese: si tratta di un provvedimento molto importante e che descrive le tecniche del formato elettronico per la presentazione del documento. Una delle novità principali di questa nuova versione riguarda l’introduzione di due nuovi enti destinatari di ComUnica; ci stiamo riferendo al ministero del Lavoro e all’albo delle imprese artigiane. Inoltre, la posta elettronica certificata (pec) potrà essere richiesta dall’imprenditore tramite il modulo e assegnata poi dalle singole Camere di commercio. C’è da precisare che la comunicazione unica offre la possibilità di assolvere tutti gli adempimenti amministrativi previsti proprio per iscriversi alla Camera di commercio, tra cui quelli assistenziali e fiscali; in tal modo, un unico canale telematico è in grado di portare a termine tutti gli obblighi che riguardano l’Inps, l’Inail, l’Agenzia delle Entrate e le Camere di commercio. Per entrare nel dettaglio, bisogna capire quali sono gli adempimenti possibili con questo modello: anzitutto, la procedura consente di effettuare la dichiarazione di inizio attività ai fini Iva, la domanda di iscrizione di nuove imprese, la domanda di iscrizione relativa all’Inail, la domanda di iscrizione e cessazione di impresa con dipendenti (Inps), la domanda di iscrizione d’impresa agricola ai fini Inps.