L’Agenzia delle Entrate si mobilita contro le compensazioni indebite

Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha annunciato l’avvio di un vero e proprio giro di vite volto a contrastare l’utilizzo improprio e illecito delle compensazioni: le compensazioni indebite, usate per lo più come bancomat, hanno già provocato un buco pari a un miliardo di euro, i quali devono essere prontamente recuperati. Non si tratta quindi di un fenomeno sporadico, dato che sono ancora troppi i contribuenti che non pagano al fisco i tributi, indicando di aver diritto a delle compensazioni che in realtà non esistono. L’intento dell’Agenzia è molto chiaro e preciso ed è stato sottolineato dallo stesso Befera:

Si vuole anzitutto stroncare il fenomeno facendo cessare questo utilizzo improprio soprattutto da parte delle imprese, che troppo spesso tendono a non pagare le imposte al fisco.

In proposito, le Entrate hanno già individuato ben 317 milioni di compensazioni indebite in questi primi sei mesi del 2009; ci si riferisce in particolare ai crediti Iva. Luigi Magistro, direttore dell’Accertamento delle Entrate, ha anche aggiunto che sono 8.000 i contribuenti che hanno utilizzato crediti Iva in compensazione nel modello F24.