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Rottamazione quater, tutto quello che c’è da sapere

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto all’invio di una lettera a ben 3,8 milioni di contribuenti che avevano scelto l’opzione legata alla rottamazione quater. Il pagamento della prima, nonché tra le altre cose anche unica, rata dovrà essere portato a termine entro una data ben precisa. La scadenza che è stata fissata dall’Agenzia delle Entrate è quella del 31 ottobre 2023.

I contribuenti che hanno presentato una simile richiesta hanno raggiunto quota 3,8 milioni. Si tratta, per chi non se lo ricordasse, di richieste che avevano ad oggetto tutte quelle cartelle che si sono accumulate a paritre dal primo gennaio del 2000 fino al 30 giugno del 2022.

La rottamazione quater, scendendo un po’ più nello specifico, offre una possibilità ben precisa. Ovvero, quella di effettuare il pagamento, saldando di conseguenza il debito che si ha con il Fisco, per poter finalmente regolarizzare tale posizione, ma solo in riferimento alla somma evasa. Insomma, non si dovranno corrispondere multe, piuttosto che aggi o vari interessi di mora. Si tratta di uno strumento proposto e offerto solamente fino al prossimo 31 ottobre 2023, va detto.

Le lettere che sono state inviate a chi, al tempo, aveva presentato idonea richiesta, includono ovviamente l’esito. Di conseguenza, i destinatari hanno la possibilità di capire se la loro richiesta ha avuto un accoglimento oppure un rigetto. Qualora ci fosse l’ok da parte dell’Agenzia delle Entrate, ecco che nel messaggio c’è pure la lista dei debiti che si devono rottamare e poi la somma che si deve pagare all’AGE.

Non solo, dal momento che i richiedenti a cui è stata accettata la domanda potevano scegliere se effettuare un versamento unico, oppure se rateizzare la somma che è stata segnalata. Di conseguenza, in compagnia della lettera troveranno anche i primi dieci moduli relativi ai pagamenti. Gli ulteriori moduli verranno inviati in un secondo momento e, in ogni caso, prima sicuramente rispetto alla data di scadenza della rata numero 11.

Ognuno, ad ogni modo, ha la possibilità di provvedere alla gestione dei pagamenti dovuti in modo semplice e pratico, usufruendo dell’area riservata all’interno della piattaforma di AGE. Qualora non fosse stata ricevuta alcuna lettera in cui si trova l’esito della richiesta per la rottamazione dei propri debiti, direttamente sul portale dell’AGE si può presentare apposita richiesta in tal senso. Ovvero, i contribuenti possono richiedere una copia di tale comunicazione in cui sono elencate tutti gli importi che devono essere pagati all’Agenzia delle Entrate, che riceverà in compagnia dei dieci moduli di pagamento di cui parlavamo prima.