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Evasione fiscale: uno “sport” praticato più del calcio

Quale soluzione adottare per combattere, contrastare e sradicare nel nostro Paese l’evasione fiscale? Ebbene, al riguardo Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, ritiene che, al fine di evitare che fino a nove scontrini fiscali su dieci non vengano “battuti”, l’introduzione dello scontrino “gratta e vinci” potrebbe essere una buona idea. Anzi, Vittorio Carlomagno, Presidente dell’Associazione Contribuenti.it, ritiene che lo scontrino “antievasione” non dovrebbe essere solo “gratta e vinci”, ma  “gratta, vinci e parcheggia“, in modo tale da includere, quindi, anche un’ora gratuita di parcheggio per fare gli acquisti. In questo modo, chiaramente, l’esercente sarebbe in sostanza quasi “obbligato” ad emettere lo scontrino, anche quando questo vorrebbe fare il furbo, visto che il consumatore perderebbe l’opportunità, doppia, di non pagare il parcheggio e di partecipare al gioco “gratta e vinci”.

Questo perché, come sottolineato proprio dal Presidente Vittorio Carlomagno, l’evasione fiscale è a conti fatti in Italia, e resta tale, lo “sport” più praticato dagli italiani, visto che riguarda la vita e le discussioni di tutti i giorni, ancor più del calcio, sport nazionale per eccellenza. Non a caso, Lo Sportello del Contribuente dell’Associazione, che monitora costantemente sul territorio il fenomeno dell’evasione fiscale in Italia, ha rilevato come i fiorai in nove casi su dieci non emettano lo scontrino, ma in generale non solo i cittadini, ma molto spesso anche i turisti, quanto acquistano e consumano si ritrovano in mano non scontrini veri, ma veri e propri “scontrini di prova” consegnati all’atto del pagamento.

Pur apprezzando il lavoro sin qui svolto da Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Contribuenti.it ritiene che ci sia bisogno di una “svolta”, possibile aprendo un tavolo tra il Fisco ed i contribuenti e prendendo delle decisioni esemplari, a partire dalla sospensione di ogni tipo di aiuto a favore di chi non dichiara redditi ed utili e, quindi, non paga le tasse.

2 commenti su “Evasione fiscale: uno “sport” praticato più del calcio”

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  2. Salve,
    vi scrivo per segnalarvi quanto segue:
    ho letto il vostro articolo “Evasione fiscale: uno “sport” praticato più del calcio”, in cui si parla anche dell Scontrino gratta e vinci.
    Bene quell’idea formulata oggi dall’ on. Jannone è della sottoscritta che l’ha avuta in tempi non sospetti; infatti risale al 1997 come potrete riscontrare su questo articolo uscito sul Corriere della Sera nel 1998 e di cui vi allego il link:

    http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/28/Scontrino_gratta_vinci_contro_gli_co_0_9801281266.shtml

    Grazie per l’attenzione.

    Saluti.

    Mary Deodati

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