Turismo: per Ryanair occorre abbassare tasse aeroportuali

Il turismo combatte e batte la crisi. Questa la valutazione del ministro Michela Vittoria Brambilla, secondo cui l’Italia ha una posizione piu’ favorevole del resto d’Europa.

I buoni risultati del settore – ha affermato il ministro – sono da attribuire alla montagna per i primi tre mesi dell’anno, per agosto al mare e alla politica promozionale degli hotel e per l’autunno alla ripresa del turismo business e commerciale nel nord el Paese.

Ma si può fare di più: tasse aeroportuali basse permettono di far scendere le tariffe di viaggio, lo afferma da Ryanair, il proprio direttore generale, Michael Cawley, che ne parla davanti alla commissione Trasporti della Camera dei deputati.

Sui turisti incombe la tassa di soggiorno

Più turisti e più spese. Lo sviluppo del turismo ha positive conseguenze sull’occupazione ed anche sul Pil di un Paese, ma rende inevitabilmente necessari una serie di servizi. Ecco quindi che si profila un aumento fisiologico delle spese che l’amministrazione deve affrontare in termini di servizi.

Così il governo pensa a una tassa sul turismo, che probabilmente non si chiamerà così ma si tratterà comunque di un contributo che il turista dovrà pagare per soggiornare nel Belpaese. Probabilmente il turista sarà inoltre ignaro della tassa poichè questa sarà inclusa nel costo dell’alloggio e dovrebbe variare in base alle stelle dell’hotel (da uno a cinque euro al giorno).

Turisti: tassa sull’informazione a Bolzano

A Prato Isarco in provincia di Bolzano ristoratori e baristi si dicono esasperati a causa dei turisti. Ma come, potrebbe obiettare qualcuno, i turisti sono il “pane” di costoro, l’albero da cui cogliere il frutto del loro guadagno. Sicuramente, ma quando la maleducazione é troppa, allora occorre prende dei rimedi.

Da quando abbiamo scritto sulla lavagna con un bel gessetto che le informazioni costano 0,50 cent, i turisti ci lasciano in pace – affermano dal Bar Bistrò centrale di Prato Isarco -. E non venite a dirci che siamo scorbutici e scontrosi perchè non è vero. La nostra è esasperazione pura. A Ferragosto poi, è stato allucinante. Siamo esasperati da chi accosta con la macchina e poi col finestrino abbassato si mette ad urlare a squarciagola per chiedere informazioni e mai nessuno che scenda per una consumazione o che magari ringrazi prima di accelerare.