Torre del Greco: meno Tarsu dal 2010

La Tarsu é la tassa sui rifiuti solidi urbani. Si paga in base ai metri quadrati di superficie dell’abitazione (compresi garage, box, cantine, scale, mansarde abitabili, ecc.) e di ogni altro locale. Il Comune può decidere di differenziare le tariffe per tipologia di locale (es.: abitazioni private, negozi, bar, ecc.), ma deve, obbligatoriamente far pagare in rapporto ai metri quadrati dei locali.

La tassa é pagata ai Comuni poichè questi hanno l’obbligo di provvedere al servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, servizio che non é certo cosa da poco, é anzi molto complesso. Il comune stabilisce delle categorie a cui corrispondono delle tariffe al m²: ogni categoria identifica dei gruppi che riuniscono determinate tipologie di immobili destinati ad attività economiche o a scopo residenziale.

Ici e Tarsu condonate a Torre del Greco

Non pagate la Tarsu? Venite condonati, se abitate a Torre del Greco, ridente cittadina napoletana dove l’evasione di questa tassa ha generato dal 2003 più di cinque milioni di euro come cifra stimata per l’evasione fiscale. Dopo l’approvazione del provvedimento sulla Tarsu, che ha previsto un incremento dell’83%, il sindaco ha dichiarato che molti cittadini non pagano normalmente le tasse.

I cittadini torrese infatti dal non molto lontano 2003, stando agli accertamenti fatti dagli uffici tecnici hanno pagato una Tarsu minore. Lo hanno fatto dichiarando meno metri quadrati rispetto a quelli posseduti o non pagando proprio. Il comune avrebbe dovuto preoccuparsi di questa situazione difatti avrebbero dovuto esserci dei controlli per risalire a chi avesse pagato meno Tarsu e chi non l’avesse pagata. Invece non é stato così, il sindaco ha convocato un consiglio di urgenza per far approvare un regolamento in cui si “condona” il 50% dei tributi non pagati, per Ici e Tarsu, a partire dall’anno 2003 fino al 2008.

Ritorna l’Ici sui loculi cimiteriali

L’anno scorso é stata finalmente abolita la tassa sulla prima casa, e c’è qualcuno che, non potendola più imporre, ha deciso di tassare l’ultima dimora. Per la serie “La crisi economica non risparmia nemmeno i morti”. Questo avviene a Torre del Greco, cittadina in provincia di Napoli, dove il sindaco Ciro Borriello decide di tassare i cittadini ospitati nel camposanto cittadino. La delibera è stata approvata approvata solo poche settimane fa e arriva al termine di una serie di rincari per rinvigorire le casse del Comune: il pienone di strisce blu per la sosta a pagamento (provvedimento poi sospeso), poi l’aumento del 90% in più rispetto al 2008 della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

E la “tassa sui morti“?

In realtà – spiega l’assessore al cimitero, Raffaele La Pietra – il regolamento cimiteriale in vigore a Torre del Greco già prevedeva una serie di diritti e costi da riconoscere al Comune. Considerati i tagli agli enti locali stabiliti dal Governo, l’amministrazione comunale ha semplicemente deciso di far rispettare rigorosamente le normative vigenti.