Messina: esenzioni sulle tasse universitarie per meritevoli‎

Festeggiamenti nell’Università di Messina: sono stati celebrati i 91 studenti della provincia che hanno raggiunto il traguardo del diploma con 100 e lode. La professoressa Annamaria Murdaca, delegata alle problematiche degli studenti, presente all’incontro di celebrazione dei centisti con lode, ha affermato che nel prossimo Consiglio di amministrazione sarà proposta l’esenzione delle tasse del primo anno per i neo diplomati con eccellenza. La proposta é stata ben vista anche dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Messina, Cataldo Dinolfo, e dall’assessore alla Pubblica istruzione della provincia di Messina, Giuseppe Di Bartolo.

Enna: ateneo restituisce tasse ai meritevoli

In Italia studiare è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione italiana nell’articolo 34. Il nostro ordinamento prevede particolari aiuti per i più meritevoli e i meno agiati con l’attribuzione di borse di studio, assegni alle famiglie e altri contributi erogati dallo Stato. Ogni università poi può prevedere riduzioni ed esoneri tasse decidendo in piena autonomia i piani di studio, l’importo e le modalità di pagamento.

Venerdi 26 febbraio, nel corso di una cerimonia pubblica nell’aula magna dell’ateneo, l’università Kore di Enna restituirà alcune centinaia di migliaia di euro agli studenti più meritevoli, che sono in regola con il proprio piano di studi: quelli che hanno superato tutti gli esami annuali del loro corso di laurea, riceveranno fino a 1.500 euro (rimborso tramite assegni nominativi direttamente consegnati ai ragazzi).

Messina: dopo alluvione stop a tasse e mutui

L’alluvione dei giorni scorsi che ha colpito il messinese ha danneggiato irreparabilmente molte costruzioni e non solo, purtroppo sale il bilancio delle vittime, che arrivano a ventiquattro.

Faremo come all’Aquila. Nel tempo necessario vi ridaremo le case – ha affermato Silvio Berlusconi in visita agli sfollati del Messinese. Il governo si impegnerà finché non risolveremo il problema come stiamo facendo in Abruzzo. Non sarete abbandonati. La ricostruzione costa troppo e soprattutto non è sicura. Occorrono, come in Abruzzo, nuove abitazioni in altre zone ma sempre all’interno del tessuto urbano.