India-Ocse, patto d’acciaio sulla trasparenza fiscale

Anche l’India, come altri paesi da molto tempo a questa parte, ha capito che conviene percorrere la strada della trasparenza fiscale: si inserisce in questa nuova consapevolezza l’intesa che è stata sottoscritta dal paese asiatico con l’Ocse, un accordo della durata di tre anni che è volto a rendere ancora più incisivo questo scambio di informazioni finanziarie. I due firmatari sono Angel Gurria, segretario generale dell’organizzazione parigina, e Pranab Mukherjee, ministro delle Finanze del paese emergente, i quali si sono incontrati qualche giorno fa a Nuova Delhi. Il dialogo e la collaborazione dal punto di vista tributario sono i cardini su cui si regge l’accordo stesso, con l’India che si deve impegnare a una maggiore partecipazione in questo senso.

Canada, scambio di informazioni per contrastare l’evasione

Il sogno non nascosto dell’amministrazione fiscale canadese è quello di utilizzare un numero molto ampio di metodi efficaci e volti a gestire nel migliore dei modi le leggi tributarie e la lotta all’evasione: un desiderio che viene condiviso da moltissime altre amministrazioni a livello internazionale, ma nello stato nordamericano si è deciso di fare sul serio, mantenendo alta la pressione nei confronti delle attività fiscali più nocive per il paese. In particolare, come è emerso dalle ultime dichiarazioni del ministro delle Finanze Jim Flaherty, lo scambio di informazioni diventa la priorità di tale settore e ne sono una chiara testimonianza i due accordi conclusi proprio di recente. La trasparenza informativa viene infatti vista come l’unico strumento in grado di garantire la corretta applicazione e osservanza dei testi normativi in materia, oltre che una delle richieste più importanti dell’Ocse e del G20 finanziario.

Entrate-Anci, a Milano corsi di fisco dedicati ai comuni

Comincerà proprio oggi una due giorni di straordinaria importanza per quel che riguarda la formazione fiscale a livello locale: l’intesa siglata dall’Agenzia delle Entrate e dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) prevede infatti degli appositi corsi a carattere tributario destinati ai funzionari che fanno parte dei comuni della provincia di Milano, in modo da rendere sempre più efficace la fase relativa all’accertamento. In questo modo, infatti, tali soggetti avranno a disposizione degli strumenti innovativi e aggiornati in grado di far comprendere quando alcune posizioni sottintendono dei fenomeni di evasione fiscale. Ma l’accorso stipulato dalle due parti prevede molti altri aspetti interessanti; anzitutto, si potranno condividere, mediante lo sfruttamento del canale telematico denominato Siatel, le informazioni che concernono le dichiarazioni dei redditi, le registrazioni di diversi atti, le successioni e le varie utenze.